Primo piano
Eccellenza Jesina, un errore tira l’altro e la Sangiustese passa (1-3)
11 Dicembre 2022
Al “Carotti” partita chiusa dagli ospiti già nel primo tempo, i leoncelli segnano il gol della bandiera con Iori che sfrutta un rigore
di Pino Nardella
Jesi, 11 dicembre 2022 – Pronti via e la Jesina è già sotto di un gol (4′) che l’imprendibile Tonuzi insacca alle spalle di Minerva dopo aver approfittato di uno svarione difensivo dei padroni di casa che gli lasciano campo aperto verso la porta.
E saranno 45′ da incubo per la squadra di Strappini che si ritroverà, alla fine del primo tempo, a dover andare negli spogliatoi con il pesante fardello di tre reti sul groppone. Una mazzata frutto più di errori individuali che di predominio ospite. Anche se i rossoblù sono apparsi meno inclini a concedere regali. Anzi.
Eh sì, perché a parte la rete annullata a Iori (34′) per un fuorigioco sul quale i leoncelli hanno invano protestato, sono stati proprio gli avversari, sul finire, a colpire ancora per ben due volte in un festival dell’errore che ha loro praticamente spianato la strada verso il successo.
Dapprima Zira (39′), al quale non pare vero di ritrovarsi tra gli scarpini un pallone sfuggito a Capomaggio, ultimo uomo, che scivola e finisce per le terre, liberando di fronte all’avversario una prateria verso la porta dove Minerva ben poco riesce a fare, se non raccogliere la sfera in fondo al sacco.
Poi è lo stesso estremo difensore jesino che su una palla aerea che transita dalle sue parti non ci arriva con l’uscita – per dirla in slang, vola a farfalle – e per l’appostatissimo Ercoli è un gioco da ragazzi gonfiare per la terza volta quella povera rete (41′).
Che dire, difficile vedere la luce in fondo al tunnel. Eppure, all’improvviso, lo spiraglio: mentre dall’altra parte ancora Tonuzi ha l’opportunità di segnare dopo l’ennesima sgroppata ma stavolta fa cilecca mirando alto (53′), da quest’altra è Cameruccio che in fuga viene atterrato in area: rigore che Iori sfrutta a dovere (foto in primo piano) trafiggendo – finalmente – Monti (56′). Rimarrà il gol della bandiera, almeno.
L’aver segnato mette benzina nelle gambe dei leoncelli che ci provano con tutte le residue forze a disposizione, lamentando anche un altro penalty non concesso su Iori (70′).
Ma il copione evidentemente era già scritto, concluso al primo capitolo.
Jesina 1
Sangiustese 3
Jesina: Minerva, Giovannini (Trudo 58′), Cameruccio, Campana, Borgese; Capomaggio (Belfiore 46′), Ciavarella, Garofoli, Iori, Jacchetta, Nazzarelli. A disposizione: Pistola, Campanelli, Sampaolo, Sampaolesi, Machedon, Zannini, Re. All. Marco Strappini
Sangiustese: Monti, Pagliarini, Capodaglio, Juvalè, Monserrat, Stortini, Ciucani M., Proesmans, Zira, Ercoli (De Stefano 87′), Tonuzi (Merzoug 72′). A disposizione: Calcabrini, Tarulli, Ciucani A., Paoloni, Iommi, Rotondo, Sguigna. All. Gabriele Morganti
Arbitro: Luigi Lacerenza di Barletta
Assistenti: Francesco Bilò di Ancona e Simone Giacomucci di Pesaro
Reti: Tonuzi (S) 4′, Zira (S) 39′, Ercoli (S) 41′, Iori (J) 56′ rigore,
Note: espulsi l’allenatore Marco Strappini (J) 70′ e Proesmans (S)73′, ammoniti Capomaggio (J) 41′, Proesmans (S) 43′, Iachetta (J) 51′, Monti (J) 56′, Ciavarella (J) 67′, Stortini (S) 71′.
(foto in primo piano, il rigore realizzato dal leoncello Iori)
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