FABRIANO GIOIELLI DI FAMIGLIA, IL COMUNE PUNTA SULLE DISMISSIONI: OBIETTIVO DUE MILIONI DI EURO

FABRIANO, 2 giugno 2016 – Il comune di Fabriano ci riprova e rimette in vendita alcuni gioielli di famiglia. Quasi due milioni di euro per la vendita di beni comunali. A patto che ci si riesca. “Il problema è che continuiamo a mettere beni in vendita e non si riesce a perfezionare queste vendite”, l’amaro commento che filtra dal comune. Effettivamente, sono stati soltanto due i beni di valore venduti negli ultimi anni. Ma l’Amministrazione comunale cittadina non demorde ed è pronta a far approdare in consiglio comunale, domenica prossima (5 giugno), un nuovo atto per procedere alla vendita all’incanto. Probabile che la prima asta possa essere indetta subito dopo l’estate. Al momento, nonostante le difficoltà riscontrare non si è voluto procedere con l’abbassamento dei prezzi. Si era vociferato di un meno 10 per cento, ma non pare essere questa la linea sposata dall’Esecutivo. A far la parte del leone, l’immobile che ha ospitato per tanti anni in via Balbo il cinema Montini. Il locatore attuale ha disdettato il contratto di locazione che è scaduto lo scorso dicembre, consentendo quindi all’Amministrazione comunale di metterlo all’asta per un valore di 464mila euro. L’immobile è soggetto alla verifica di interesse storico del bene da parte della Soprintendenza per i beni architettonici delle Marche. Vincolo che, forse, sta scoraggiando i potenziali acquirenti. Altro immobile messo all’asta, sempre di potenziale interesse storico-architettonico, è quello che ha ospitato il circolo Gentile, secondo piano del palazzo, ingresso indipendente, sempre in via Balbo. L’importo base per la vendita all’incanto è pari a 272mila euro. Il terzo immobile è ubicato nella frazione di San Donato. Si tratta di un edificio che ha ospitato la scuola della frazione ed il comune spera di ricavarne oltre 112mila euro. Ancora, oltre 280mila euro per i locali che ospitano a piazzale Matteotti il Bar della Nave. I restanti cinque beni individuati sono nella frazione di Sant’Elia, Bastia e Grotte, e si tratta di edifici che hanno ospitato scuole che se venduti frutterebbero quasi 150mila euro complessivamente. Infine, ad Albacina e Moscano, in vendita un ex lavatoio per oltre 30mila euro ed un ex serbatoio per oltre 2mila euro.