Fabriano I rischi della rivoluzione digitale nella quarta edizione de “I nodi della vita”

Fabriano – Da lunedì 3 a giovedì 6 luglio 2023 va in scena presso il piazzale della Parrocchia della Misericordia, a Fabriano, la quarta edizione de I Nodi della Vita, quattro serate tutte con inizio alle 21.15, a partecipazione gratuita.

La formula sarà sempre quella delle edizioni precedenti, con Federica Petruio a condurre il talk show, in dialogo con due ospiti e con il pubblico.

Temi e relatori sono particolarmente attuali e dibattuti, poiché tutti legati alla rivoluzione digitale e come questa ha già cambiato e ancora molto cambierà il nostro modo di vivere. Infatti l’edizione 2023 de I Nodi della Vita è organizzata in collaborazione con Tuttingioco, un progetto di prevenzione dei rischi digitali e dell’azzardo patologico promosso dall’Ambito Sociale Territoriale di Fabriano.

Si parte lunedì 3 luglio con la serata intitolata  “Turista Per Sempre?” in cui scopriremo come i giochi d’azzardo ingannano la mente e creano compulsione insieme a Umberto Giostra, fisico e docente all’Università di Urbino, che ha indagato la matematica dei giochi più diffusi e le reali possibilità di vincita, e Ludovica Cesari, psicologa esperta di azzardo patologico.

Martedì 4 Luglio va in scena la seconda serata intitolata “La Rivoluzione Digitale È Sessista?”, dedicata al revenge porn e a tutti gli altri rischi di smartphone e social media in cui il genere femminile è più esposto. Avremo la preziosa testimonianza di Diana Di Meo, giovanissima arbitro di calcio di Pescara che è stata vittima di Revenge Porn e ha reagito denunciando pubblicamente la violenza subita, facendo arrivare la sua voce fino al Parlamento europeo. Per ampliare il discorso ci sarà Antonella Ciccarelli, sociologa e criminologa della Rete Educazione Digitale specializzata nelle tematiche della violenza di genere.

Mercoledì 5 Luglio si tocca l’argomento più dibattuto del 2023 con “L’alba Dell’intelligenza Artificiale – Pillola Rossa O Pillola Blu?” con Emanuele Frontoni, informatico e docente all’Università di Macerata che ci porterà nei meandri dell’IA per capire come funziona, cosa può realizzare e se davvero rappresenta un pericolo per lavoro e per il nostro sistema di vita. Proprio per quest’ultimo punto, per capire l’impatto sociale del diffondersi dell’IA avremo a disposizione anche Paolo Nanni, comunicatore e formatore della Rete Educazione Digitale. 

Giovedì 6 Luglio appuntamento finale de “I nodi della vita” con “Open Mic” serata speciale organizzata in collaborazione con l’accademia di canto FormediVoce di Gloria Cascelli con performance comiche, musicali o di poesia. Ad affiancare Federica Petruio nella presentazione ci sarà Catia Stazio.

Don Umberto Rotili, ideatore e direttore artistico de “I nodi della vita”, commenta così questa quarta edizione : «Sono molto orgoglioso di questo format che ho creato ormai quattro anni fa e che anno dopo anno ha visto alternarsi persone di grandissimo spessore, e sono ancora più felice che quest’anno il tutto avvenga in collaborazione con l’ambito territoriale di Fabriano e con il progetto Tuttingioco perché dopo aver conosciuto Paolo Nanni, ci siamo trovati ad onda e sono venute fuori delle serate fantastiche! Non vedo l’ora di poter proporre la città questa serie di eventi che di certo lasceranno un grande segno».

Giancarlo Sagramola presidente del Comitato dei sindaci dell’Ambito territoriale di Fabriano aggiunge: «Questa iniziativa è importante per tutti, sembra rivolta ai giovani ma riguarda tutte le età. Sotto i nostri occhi, stanno avvenendo sotto grandi cambiamenti, che influenzano le vite di tutti noi e che dobbiamo conoscere.  Social media e intelligenza artificiale, problemi della vita digitale e delle dipendenze, la ludopatia in particolare: poter incontrare questi esperti è una grande opportunità, e il mio invito è a uscire di casa e a partecipare: ne varrà la pena».

il coordinatore Lamberto Pellegrini sottolinea: «Siamo arrivati al momento più importante per Tuttingioco, grazie a Don Umberto Rotili stiamo realizzando serate con relatori fantastici che ci permettono di unire intrattenimento e contenuti di qualità, per sensibilizzare la popolazione su fenomeni che ci stanno travolgendo, e su cui tutti dobbiamo fare passi avanti e diventare consapevoli. Abbiamo lavorato molto sulle scuole e con le associazioni, ma abusi e dipendenze digitali richiedono che tutta la comunità sia raggiunta da divulgazione coinvolgente e autorevole».

Si ricorda che i posti sono limitati, quindi per i posti a sedere nei tavoli è necessaria la prenotazione obbligatoria al numero 339 473 5954.

Per restare aggiornati e chiedere info è disponibile la pagina facebook del Progetto TUTTINGIOCO: facebook.com/tuttingiocofabriano.