FABRIANO LA LEGA TORNA IN PIAZZA: “NOI NON ODIAMO NESSUNO, MA PRIMA GLI ITALIANI”

FABRIANO, 28 ottobre 2017 – Dopo la scelta di non “condividere” la piazza con il presidio di Fabriano Inclusiva la scorsa settimana, la Lega Nord torna con la sua raccolta di firme in pieno centro storico, e ripropone le tematiche che hanno scatenato in città una discussione aspra. No allo Ius Sol quindi, no alle politiche dello Sprar (ovvero il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del Ministero dell’interno che in Italia gestisce i progetti di accoglienza, di assistenza e di integrazione dei richiedenti asilo a livello locale) e  no all’apertura di centri islamici senza – come sostengono gli esponenti Lega –  stringenti controlli.

Controlli che vorrebbero fossero destinati al secondo centro islamico che “Sembra quasi più una moschea”, così hanno spiegato i militanti del Carroccio. Durante un incontro avvenuto dieci giorni, i vertici della lega fabrianese avevano svelato che il responsabile marchigiano dei centri islamici Mekri Abdelkader (responsabile anche di quello fabrianese di via Cavallotti), avrebbe cercato di diradare i dubbi e le preoccupazioni in merito a questa vicenda.

“Sono arrivati a sostenerci anche da Ancona, Jesi ed ovviamente anche dalla nostra città – racconta il coordinatore cittadino del Carroccio Luigi Argalia – senza dimenticare che oggi con noi sono stati presenti il Commissario provinciale Bevilacqua, il Consigliere regionale Sandro Zaffiri, il Segretario organizzativo regionale Mariani. Per quanto riguarda l’andamento della mattinata, non potrei essere più soddisfatto di così. Si è fermata molta gente, hanno fatto domande ed hanno firmato. Abbiamo raccolto circa 100 firme”.

Andare avanti per la propria strada: questa la priorità del Carroccio fabrianese.

E poi il cartellone “Noi odiamo nessuno, ma prima gli italiani”, spiegato così dagli attivisti della Lega: “Abbiamo scelto di scrivere questa frase in risposta a quello esposto dal Fabbri”.

(s.s.)

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