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FABRIANO Occhiali usati, il Lions ha un progetto di solidarietà

occhiali usati, un progetto Lions

“Occhiali in emergenza” è stato messo a punto durante l’emergenza Covid 19, opportunamente puliti e sistemati sono stati spediti gratuitamente a coloro che ne hanno fatto rischiesta

 

 

FABRIANO, 15 giugno 2020 – «Mi rivolgo a voi Lions… Non volete diventare i Cavalieri dei Non vedenti in questa crociata contro le tenebre?». Con le parole che Helen Keller rivolse ai Lions nel Congresso Internazionale a Cedra Point, in Ohio si apre il nostro incontro con il presidente Mauro Del Brutto, la responsabile del Service Roberta Cristalli e la consigliera Cinzia Stella. «Quel giorno Helen Keller – ricordano i nostri interlocutori – scrittrice e insegnante non vedente, sfidò i Lions a diventare: Knights of Blind”. Sfida raccolta e da quel lontano 1920 tanti progetti a favore della conservazione delle vista sono stati e vengono ancora oggi realizzati».

Parliamone?

«Dalla consegna gratuita di un cane guida ad un non-vedente, ai programmi di screening “Sight for Kids” per l’ambliopia nei bambini, dalla creazione della Fondazione banca degli occhi Lions Melvin Jones per il trapianto delle cornee, agli screening rivolti alla popolazione. Da anni – tengono a rilevare – il Lions Club di Fabriano inserisce tra le proprie attività numerosi service dedicati alla salute e alla conservazione della vista. Ciò non solo attraverso progetti di screening e sensibilizzazione, come avvenuto lo scorso 29 novembre 2019 all’Oratorio della Carità, ma anche sostenendo e promuovendo la campagna di raccolta degli occhiali usati: vecchi, dimenticati nel cassetto, ancora integri, né incrinati né rotti, semplicemente cambiati. Diventano un oggetto ancora più prezioso quando sono dono, il semplice gesto di solidarietà per aiutare qualcuno a riacquistare o correggere la vista.

Il Programma Lions di Raccolta e Riciclaggio di Occhiali da Vista quando è stato adottato?

«Quale attività ufficiale di servizio dal Lions Clubs International nell’ottobre 1994, ma per quasi 100 anni, singoli club e distretti Lions hanno raccolto occhiali usati al fine di distribuirli a persone in stato di bisogno non solo nei paesi in via di sviluppo ma in tutto il mondo».

 Dopo la raccolta come prosegue il programma?

«Gli occhiali vengono inviati al “Centro Lions raccolta occhiali usati” che si occupa di pulirli, ripararli e classificarli a seconda della gradazione. Vengono poi distribuiti dai volontari Lions a milioni di persone che non vedono perché non sono in grado economicamente di acquistare un paio di occhiali. In molte aree, un cattivo o trascurato funzionamento della vista può costringere gli adulti alla disoccupazione ed estromettere i bambini fuori dalle classi scolastiche. I Lions in sedici anni di attività hanno distribuito quasi due milioni di occhiali. Durante il periodo di emergenza Covid-19, il centro di raccolta ha sviluppato il progetto “Occhiali in emergenza” per essere vicino a chi viveva il disagio di non poter leggere perché li aveva rotti. I Lions hanno inviato tramite corriere gratuitamente un paio di occhiali da lettura a chi ne aveva bisogno

In questo anno sociale 2019/20 nella nostra città come è andata la raccolta?

«Ne sono stati raccolti circa 300 paia, che opportunamente puliti e sistemati saranno utilizzati da chi è meno fortunato di noi. Un sentito ringraziamento – concludono  Del Brutto, Cristalli e Stella – va a tutti i soggetti che hanno aderito alla campagna ospitando i contenitori di raccolta e un grazie a tutti i cittadini che materialmente hanno donato i propri occhiali usati contribuendo a realizzare insieme questo importante service Lions: A te non servono più, ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista».

Daniele Gattucci

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