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Cronaca

FABRIANO TERREMOTO, ADESSO È UFFICIALE: IL FABRIANESE ESCLUSO DAL “CRATERE SISMICO”

sisma-summit-fotoFABRIANO, 14 novembre 2016 – Ufficiale l’esclusione di Fabriano dal cosiddetto “cratere sismico”. Alcuni puntano il dito in direzione del presidente della Regione, Luca Ceriscioli. Altri nei confronti del Pd. Altri ancora verso il Comune, nella persona del sindaco, Giancarlo Sagramola, reo di aver rilasciato un’intervista ad un quotidiano nazionale prima di conoscere esattamente i danni che le scosse di fine ottobre avevano effettivamente procurato: quasi 600 sfollati (con ancora molti sopralluoghi da fare), inagibile una parte dell’ospedale ed alcuni edifici pubblici chiusi per precauzione.

Oggi, si è svolta una riunione in Regione, alla quale hanno preso parte i parlamentari delle Marche, oltre che il Governatore marchigiano. Durissimo lo sfogo della senatrice Serenella Fucksia (Gruppo Misto): “Fabriano fuori dal cratere e nessuna iniziativa programmatica particolare, tranne il minimo dovuto. Trovarsi ad un tavolo che dovrebbe essere di discussione e proposte, quando tutto è stato già deciso, neanche ti ascoltano, quando non si vuole cercare di capire e far meglio, in previsione sia della ricostruzione che del futuro meno prossimo, è disarmante. Ma continuerò ad insistere con le mie osservazioni e proposte, alzando anche i toni, come stamattina, affinché nessuno dica: non avevamo capito, non avevamo sentito. Chiederò insieme a tutti coloro che hanno aderito all’intergruppo parlamentare terremoto di vedere Sindaci, COC, Uffici tecnici, professionisti, ordini, cittadini per cercare di monitorare il tutto e fare il più possibile, affinché non sia leso il diritto di nessuno e sia invece stoppata la voglia di far facile lucro”, conclude la senatrice.

tele4Chiede una protesta clamorosa il capogruppo di Fabriano prima di tutto, Pino Pariano.Trovarsi ad un tavolo che dovrebbe essere di discussione e proposte, quando tutto è stato già deciso, neanche ti ascoltano, quando non si vuole cercare di capire e far meglio, in previsione sia della ricostruzione che del futuro meno prossimo, è disarmante.Ma continuerò ad insistere con le mie osservazioni e proposte, alzando anche i toni, come stamattina, affinché nessuno dica: non avevamo capito, non avevamo sentito. “Quello che stiamo vivendo non è di sicuro uno dei periodi più felici della storia di Fabriano. Insieme alla  disoccupazione che aumenta giorno dopo giorno e tantissime famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, come se non bastasse, a causa del terremoto, ci si ritrova a sostenere ulteriori gravi disagi economici e morali. Appresa la notizia dell’esclusione di Fabriano dalla lista dei Comuni che rientrano nel cosiddetto cratere sismico e di conseguenza non poter usufruire di tanti benefici sia per le persone che per le attività commerciali, chiedo al Sindaco e a tutti gli Assessori di dimettersi per protestare contro chi non ha valutato a dovere i danni subiti dalla nostra comunità con la speranza che questo gesto serva ad accendere i riflettori sulla città e sui suoi cittadini che non meritano assolutissimamente questo trattamento”. Difficile che, anche solo come atto dimostrativo e quindi da ritirare dopo pochi giorni, la richiesta venga assecondata dall’attuale esecutivo guidato da Giancarlo Sagramola. Nonostante, proprio il primo cittadino, abbia dimostrato – in tutta questa vicenda, oltre alla frettolosa intervista – che non gode di molto peso politico nel suo stesso partito.

Infine, si aspetta sempre la pubblicazione delle schede Aedes relativamente ai sopralluoghi delle scuole.

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