CUPRA MONTANA SISMA, FIOCCANO LE ADESIONE AL COMITATO PER UNA SCUOLA SICURA: “VOGLIAMO UN NUOVO PLESSO IN TEMPI BREVI”

CUPRA MONTANA, 14 novembre 2016  – Crescono le adesioni al “Comitato per una scuola più sicura”, sorto quasi spontaneamente tra i genitori dei bimbi della scuola materna privata Santa Caterina, delle elementari “Giorgio Umani” e delle medie “Luigi Bartolini”.  L’organismo avrà obiettivi di controllo, di scelta e di spinta verso il caldeggiato progetto di una nuova scuola, da costruire, dice una mamma “rinunciando a diverse opere già stabilite e per le quali saranno impegnati molti soldi che potrebbero davvero dare inizio ai lavori di un nuovo plesso scolastico in via Mario Ridolfi, realizzato magari in breve tempo”.

Intanto questa mattina (14 novembre) hanno riaperto i battenti le locali scuole materne, elementari e medie di via Nazario Sauro, e nonostante i segnali che ricordano il terremoto, basti guardare il corridoio di protezione allestito dalla Civica Amministrazione tra la Casa della Dottrina Cristiana e il muro di rimpetto di una abitazione privata in Piazza IV Novembre, alunni e studenti hanno percorso la via fino al portone delle scuole, al civico numero 31, con la solita rumorosità, i soliti  “schiamazzi”.  Quattro classi hanno invece trovato posto nelle aule predisposte all’interno della “Casa delle Associazioni” dove l’organizzazione avrà ancora bisogno di qualche ritocco per raggiungere la più assoluta normalità: solo le domande dei più piccoli hanno ricordato ciò che è accaduto.  Quello che si è notato dal momento del primo ingresso a scuola è stata la presenza di molti più genitori rispetto ai periodi antecedenti il sisma; ovviamente, la scossa del 24 agosto colse tutti in vacanza e lontani dal plesso scolastico. Qualche genitore, anche questa mattina, ha voluto dirci il proprio pensiero affinché quel tunnel per la prevenzione e la sicurezza di chi percorre il tratto di strada sia prolungato fino all’ingresso delle scuole.

(o. g.)

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