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Falconara Ex caserma Saracini, recupero sempre più vicino

Tra i progetti per il rilancio della periferia nord, ospiterà un polo archivistico regionale dove far confluire i fascicoli di tutti i tribunali

ex caserma saracini

Falconara – All’ex caserma Saracini sarà costruito un polo dove far confluire i fascicoli di tutti i tribunali.

«Il progetto – hanno detto il presidente della Corte d’Appello Luigi Catelli e il procuratore generale Roberto Rossi – è in fase avanzata di definizione».

Il recupero della ex caserma Saracini si fa sempre più concreto. Cristian Torretta, responsabile della Direzione regionale Marche dell’Agenzia del Demanio, contattato dal sindaco Stefania Signorini, conta per il mese prossimo di illustrare una prima ipotesi progettuale agli enti coinvolti.

Il progetto di convertire il vecchio complesso militare in un polo archivistico regionale è infatti frutto di un protocollo d’intesa tra il Demanio, il Ministero della Giustizia, quello della Cultura e il Comune di Falconara.

«Con il progetto di valorizzazione dell’Agenzia del Demanio – spiega il sindaco Stefania Signorini – l’ex caserma Saracini potrà recuperare un ruolo di prestigio a livello regionale, dato che sarà trasformata in una cittadella degli archivi giudiziari a servizio di tutte le Marche. La realizzazione del progetto ha un’enorme importanza per il Comune di Falconara, perché oltre a riqualificare la zona sotto il profilo urbanistico e ambientale, rappresenta un’opportunità per il territorio anche sotto l’aspetto sociale, perché sottrae al degrado un immobile emblematico nella memoria collettiva dei cittadini. Il recupero e il riutilizzo della Saracini, da mettere a disposizione della comunità attraverso biblioteche, sale espositive, servizi rivolti al pubblico, è un progetto straordinario».

Il complesso militare, chiuso dal 2000, sembrava destinato all’abbandono, perché il Comune non avrebbe mai avuto la forza economica di acquistarlo e ristrutturarlo.

La condizione dei manufatti rendeva difficile anche individuare potenziali investitori. Durante gli anni della chiusura la Saracini è stata infatti incendiata, depredata persino dei cavi elettrici, demolita in parte per lasciare posto al bypass ferroviario. Grazie all’Agenzia del Demanio, impegnata nella valorizzazione degli immobili di sua proprietà, potrà trasformarsi da fonte di degrado a fiore all’occhiello della zona nord di Falconara.

La posizione del territorio falconarese, centrale rispetto al resto della regione, ha comportato per anni l’arrivo di infrastrutture molto impattanti, ma in questo caso il ruolo di servizio di Falconara viene premiato con la riqualificazione di un’area cui è legata la storia della città.

«Il rilancio della vecchia caserma – afferma il Sindaco – si inserisce in una serie di progetti per la riqualificazione della zona nord di Falconara, come il Pinqua e il Ves. Con il Pinqua, grazie a finanziamenti per oltre 10milioni di euro, sarà recuperata la ex Squadra Rialzo per realizzare al suo interno un teatro e un museo dei trasporti aperto a visitatori da tutta Italia. Sempre nello stesso Pinqua è previsto il recupero dell’ex Area Antonelli, per ricavarne strutture legate alla cultura e alla ricettività. Il Programma innovativo per la qualità dell’abitare prevede anche il recupero di immobili residenziali di proprietà comunale, interventi che sono stati già appaltati e permetteranno di riqualificare il patrimonio dell’Ente.

Con il Ves (Villanova esercizi di sconfinamento) grazie a fondi statali per 2,1 milioni di euro è in corso di realizzazione un centro socioculturale dove potranno incontrarsi diverse generazioni e persone con vari interessi.

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