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FALCONARA Rientrata in Albania la task force sanitaria
10 Maggio 2020
In volo dall’aeroporto Sanzio: il saluto dell’assessore Angelo Sciapichetti, del ceo Aerdorica, Carmine Bassetti, e della consigliera comunale jesina Lindita Elezi
FALCONARA, 10 maggio 2020 – Ieri mattina un Atr72 della Guardia di Finanza proveniente dal Comando operativo aeronavale di Pratica di Mare ha riportato a Tirana la task force sanitaria di 59 infermieri albanesi che ha supportato il sistema regionale nell’emergenza del Coronavirus.
Era presente l’assessore Angelo Sciapichetti per un saluto e un ringraziamento a nome della Regione Marche.
Medici e infermieri erano arrivati il 21 aprile ed erano stati suddivisi in cinque gruppi che si sono recati nelle strutture sanitarie e nelle residenze per anziani per assistere malati e popolazione anziana.
Il Presidente dell’Albania, Edi Rama, aveva ringraziato l’Italia per l’assistenza data dopo il sisma che aveva colpito il Paese delle Aquile: «Cerchiamo con questo gesto di ricambiare il bene ricevuto dall’Italia che consideriamo un Paese fratello» aveva detto.
L’Aerdorica, struttura che è stata attiva per tutto questo periodo di Covid, ha salutato e ringraziato lo staff dei medici per l’impegno profuso a favore dei pazienti.
«Abbiamo buonissimi rapporti con l’Albania – ha detto Carmine Bassetti, ceo Aerdorica – siamo due Ppaesi vicini e speriamo di rilanciare i rapporti con nuove rotte civili e commerciali. La nostra struttura ha sempre garantito voli e collegamenti anche in questo difficile periodo facendo da terminale per voli a scopo medico oltre al normale traffico merci che sta riprendendo in maniera importante».
È intervenuta anche la consigliera comunale jesina Lindita Elezi, presidente onoraria delle associazioni italo-albanesi Il ponte della Nazioni e Miresevini – Benvenuti di Ancona.
«Grazie per l’aiuto – ha detto – e per la grande disponibilità dimostrati con la vostra presenza nelle Marche. Da albanese mi sento orgogliosa dello spirito di amicizia e di solidarietà del mio popolo. Presenza doppiamente importante, perché oltre all’utilità da un punto di vista operativo per il nostro personale medico e paramedico, ha avuto una grande valenza anche per il sostegno psicologico ai malati, dai quali sono stati apprezzati per l’umanità dimostrata. Agli stessi pazienti è andato il loro pensiero prima di imbarcarsi sul volo che li ha riportati a casa, dopo aver ringraziato le Marche per la grande ospitalità. Il loro soggiorno è terminato 10 giorni prima del previsto, particolare di cui si sono detti dispiaciuti, ma al tempo stesso rincuorati, perché è il segnale di un’emergenza che, anche se lentamente, sta rientrando».
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