Falconara Ruba l’acqua alla sua coinquilina, 20enne denunciata

Falconara – Dal rubinetto non scendeva neppure una goccia d’acqua e la signora di cinquant’anni si è cominciata ad allarmare e a chiedersi il motivo.

La donna è rimasta parecchio sorpresa quando si è accorta che a rubargliela era una sua coinquilina ventenne, cittadina rumena, che aveva escogitato un allaccio abusivo che alimentava la sua casa al piano sottostante.

E allora la signora si è rivolta ai Carabinieri della Tenenza di Falconara che hanno iniziato le indagini e sono arrivati ben presto alla verità.

Al termine dei loro controlli e delle loro ricerche i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona la ventenne cittadina rumena, residente a Falconara Marittima, per il reato di furto aggravato di acqua.

La donna, che risiede nella periferia falconarese, si è preoccupata quando ha visto che nel suo appartamento da alcuni giorni non giungeva l’acqua. Ha effettuato tutte le opportune verifiche e ha visto che era avvenuto un allaccio abusivo alla sua conduttura idrica.

Attraverso una tubatura abusiva l’acqua era dirottata nell’abitazione della sua inquilina del piano sottostante. Quindi, ha presentato una querela presso i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, guidati dal tenente Giuseppe Esposito, che hanno immediatamente avviato le indagini per capire effettivamente chi rubava l’acqua alla falconarese.

Il sopralluogo nelle abitazioni e nei locali delle due donne consentiva ai militari di accertare che effettivamente era avvenuto un allaccio abusivo sulla tubatura della donna. I militari hanno subito proceduto all’identificazione della cittadina rumena, ventenne disoccupata che, tra l’altro, vive in una casa abusivamente da circa un anno.

La giovane non ha potuto fare a meno di ammettere le sue responsabilità e i militari l’hanno denunciata perché attraverso la tubatura abusiva aveva commesso il furto di acqua. L’episodio singolare ma non raro testimonia comunque il disagio che attraversano diversi cittadini, anche giovanissimi, che devono far fronte a difficoltà economiche e alla mancanza di occupazione e di certezze.