Il caso Scomparsa Andreea, Francesco: «L’abbiamo seguita, poi peró…» (video)

ll racconto del proprietario del casolare: «Quando se n’è andata, Aurora le è corsa dietro, Simone ha provato a trattenerla, con sé aveva uno zainetto»

Jesi, 27 aprile 2022 – «Quando se ne stava andando, l’abbiamo seguita fino al cancello. Aurora le è andata dietro, poi però Andreea ha fatto un gestaccio come a voler dire “Lasciatemi in pace”. Anche Simone ha provato a trattenerla per non farla andare via».

É il racconto di Francesco, proprietario del casolare dal quale si sono perse le tracce di Andreea, 27enne, scomparsa il 12 marzo, un mese e mezzo fa.

La notte tra l’11 e il 12 marzo Francesco, Andreea, il fidanzato Simone e l’amica Aurora hanno trascorso la serata dento la roulotte, nel cortile del casolare, ora posto sotto sequestro. Sono rimasti lì dalle 2.30 fino alle 7 del mattino seguente, quando Andreea, arrabbiata, se n’è andata, senza soldi né cellulare: con sè solo uno zainetto.

«Dov’è andata non lo so. L’unica cosa che posso pensare è che la sua relazione con Simone era arrivata al limite e che lei era talmente stanca da voler andare via», ha detto Francesco, che abbiamo intervistato insieme a Marco Piccaluga, inviato de “La Vita in Diretta”, in onda su Rai Uno.

«Quando se ne stava andando, l’abbiamo seguita fino al cancello. Aurora le è andata dietro, poi però Andreea ha fatto un gestaccio come a voler dire “lasciatemi in pace”. Anche Simone ha provato a trattenerla per non farla andare via. Lei voleva indietro il suo telefono, ma lui non gliel’ha dato perché voleva chiamare il compagno della madre, per non lasciarla andare via da sola. Alla fine non l’ha più chiamato».

Francesco, a telecamere spente, si è detto stravolto da questa vicenda: la sua vita è cambiata, riesce a dormire a malapena.

«Non sono responsabile di ciò che è successo fuori da casa mia. Conoscevo appena quella gente, se Andreea mi avesse chiesto aiuto quella sera, gliel’avrei offerto sicuramente. Mi dispiace per lei, spero che stia bene».

«Andreea era molto giù di morale: la situazione con il suo fidanzato era molto tesa, già da inizio serata aveva iniziato a stuzzicarla, poi gli insulti si sono fatti più pesanti. Per questo non volevo rimanere con lei da solo mentre Aurora e Simone andavano a comprare le birre, temevo che, anche per effetto dell’alcool, lui potesse fare scenate di gelosia al ritorno».

«Con Simone abbiamo avuto una piccola discussione: non volevo assolutamente mettermi in mezzo o avere problemi. Ho provato a convincerlo ad andare tutti e quattro insieme a comprare le birre, poi Aurora mi ha assicurato che saremmo restati in videochiamata lungo tutto il tragitto e mi sono lasciato convincere. La videochiamata l’abbiamo fatta davvero».

Il cellulare di Andreea

La prova che Andreea è rimasta nel casolare con Francesco mentre Aurora e Simone andavano a comprare le birre a Jesi – erano le 5.20 circa – sta in un video che la ragazza avrebbe fatto per gioco proprio al proprietario del casolare.

«Quando siamo rimasti soli io e Andreea, lei aveva il telefono in mano. Può aver fatto di tutto, ma non ho visto cosa faceva perché non ho interesse a tener d’occhio la ragazza di un altro», ha raccontato Francesco.

«Lei ha avuto il telefono finché Simone non è tornato da Jesi. Quando è tornato non so se sia stata lei a darglielo per farglielo controllare o se sia stato lui a prenderselo, ma da quel momento è rimasto in mano di Simone».

Andreea quella sera ha chiesto aiuto a qualcuno per farsi venire a prendere?

«Fuori dal casolare non c’era nessuna macchina – ha detto Francesco – ma non posso dire se fosse parcheggiata qualche metro più giù perché non ho visto».

La gente del posto dichiara di non aver visto nessuno camminare lungo la Montecarottese quella mattina del 12 marzo: anche l’autista del bus di linea e l‘operatrice dell’aerea di servizio, poco lontano dal casolare, hanno detto che quella mattina per strada lei non c’era (Leggi qui).

Che fine ha fatto Andreea? La risposta, in questo senso, potrebbe arrivare dall’analisi dei quattro telefoni e di un tablet (Leggi qui), tra i quali quello della ragazza e del fidanzato Simone, unico indagato con l’ipotesi di sequestro di persona.