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Cronaca

JESI AL PALATRICCOLI TUTTI A LEZIONE DA YURI CHECHI

JESI, 25 luglio 2017 – Si è rinnovata anche quest’anno la proficua collaborazione tra l’imprenditore jesino, Daniele Crognaletti, ed il campione olimpico Yuri Chechi; al palazzetto dello sport Palatriccoli UBI Banca Popolare si sono ritrovati una novantina di giovanissimi atleti per partecipare ad un “Camp” di ginnastica artistica.

Il folto gruppo, composto prevalentemente (circa il 70% del totale) da bambine e ragazze di età compresa tra gli 8 ed i 14 anni, è arrivato a Jesi il 23 scorso e vi rimarrà fino al 29; arrivano da ogni parte d’Italia ed anche da Svizzera e Usa per seguire le preziose lezioni che un campione come Chechi è capace di impartire.

Il parquet del Palatriccoli è pieno di materassini, ed attrezzature tipiche di questo sport, vale a dire: una postazione di anelli, le parallele, la cavallina, la trave, ecc.

Non manca il tappeto elastico che presto entrerà tra le discipline di questo sport, tanto spettacolare, quanto poco praticato anche per una cronica carenza di apparecchiature ginniche in quasi tutti i palasport d’Italia.

All’incontro odierno non ha voluto mancare il Sindaco, Massimo Bacci, accompagnato dall’assessore allo sport, Ugo Coltorti, dallo sponsor principale  dell’appuntamento, Crognaletti. “Questa manifestazione è una grande opportunità per Jesi – ha detto Bacci che ha augurato – una armonica crescita ai giovani partecipanti al Camp”. Con molta onestà il primo cittadino ha anche dato merito a chi, prima di lui, ha avuto l’intuito di realizzare una struttura sportiva come il Palatriccoli. Chechi ha ringraziato Crognaletti per aver rinnovato l’appuntamento, poi, parlando della città ha espresso due giudizi: uno di carattere sportivo, l’altro sul piano dei contenuti. “Sul piano dello sport Jesi è all’avanguardia – ha detto il celebre ginnasta che non ha potuto fare a meno di citare lo sport per eccellenza praticato in questa città, la scherma. Ha avuto parole di elogio per le bellezze palesate e nascoste che si trovano in questa terra dove esiste un valido connubio tra arte e cultura.

Nel corso della loro permanenza a Jesi ragazze e ragazzi, nonché i loro accompagnatori, avranno l’occasione per visitare sia la città che il territorio; tra le mete culturali quella inaugurata recentemente del Museo Stupor Mundi per far conoscere un personaggio che ha lasciato un segno nella storia umana.

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