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Cronaca

Jesi Atrio del Comune, commemorato il Giorno del Ricordo

Alla presenza di Forze dell’ordine, consiglieri comunali, cittadini, con gli interventi dell’assessore Luca Brecciaroli e dei consiglieri Chiara Cercaci e Antonio Grassetti

Jesi – Ieri 10 febbraio Giorno del Ricordo, solennità civile istituita 20 anni fa per tenere viva la memoria di una pagina tragica deilla nostra storia, commemorazione nell’atrio della residenza municipale per le vittime delle foibe e dell’esodo di istriani e giuliano – dalmati costretti a lasciare le loro terre.

«Una giornata nella quale celebriamo i vent’anni dalla sua istituzione e doverosamente anche la nostra città ricorda i tragici fatti di quel periodo del dopo guerra e sopratutto le vittime, le uniche a pagare il conto, tantissime, troppe, nella speranza che tutto questo non accada mai più», ha tra l’altro affermato l’assessore alla Cultura e alla Memoria storica, Luca Brecciaroli, che ha tenuto l’intervento ufficiale.

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Presenti esponenti delle Forze dell’ordine, il vice sindaco Samuele Animali, il presidente del Consiglio comunale Luca Polita e il suo predecessore, Daniele Massaccesi.

Tra i consiglieri comunali Giancarlo Catani, Francesco Coltorti, Rudi Curzi, Nicola Filonzi, e Chiara Cercaci e Antonio Grassetti.

Entrambi gli esponenti del guuppo di FdÌ sono brevemente intervenuti per sottolineare, come per troppo tempo questa commemorazione sia stata lasciata nel dimenticatoio e non sia stata oggetto di studio nelle scuole se non solo negli ultimi periodi.

«Ci tengo a sottolineare – ha detto Antonio Grassetti – che questa è la giornata dei Martiri delle Foibe, del popolo dalmata e istriano che, oltre a essere stato martoriato dai comunisti titini, ha dovuto subire nel tempo una serie di ingiurie dagli stessi italiani, dal loro popolo che per troppo tempo li ha dimenticati. E questo Giorno deve servire proprio per non dimenticare».

(c.l.)

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