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Cronaca

Jesi Bilancio ’24, tariffe invariate e investimenti con gli oneri Amazon

Ritocco solo per le mense scolastiche, non cambieranno Imu, addizionale Irpef e tariffe impianti, investimenti su Casa di riposo, San Martino, San Savino e San Giuseppe, mutuo per Ponte San Carlo, tassa di soggiorno +1,5€

Jesi – «Un bilancio sostenibile e prudenziale», così l’assessora al Bilancio e Patrimonio, Paola Lenti, ha definito il documento previsionale 2024 presentandolo ieri mattina in anteprima insieme al sindaco, Lorenzo Fiordelmondo, in vista dell’incontro pubblico che era previsto per le 18 al Palazzo dei Convegni.

I due interlocutori dell’Amministrazione hanno sottolineare come, nonostante il taglio di fondi agli Enti locali introdotto dell’ultima manovra del Governo Meloni («peseranno per circa 150.000 euro sulle casse jesine»), il costo dei servizi non sarà aumentato. Unico ritocco quello previsto per la refezione scolastica «inevitabile – ha detto Paola Lenti – dato l’aumento esponenziale dei costi dei beni».

Nel contempo, però, addizionale Irpef e Imu non verranno toccate, mentre per la Tari, «non di competenza del Comune», bisognerà attendere i dati e se ne riparlerà ad aprile. Sospiro di sollievo anche per le associazioni sportive, per le quali resteranno invariate le tariffe degli impianti comunali. Aumento di € 1,5 per la tassa di soggiorno, ma questo non riguarda i residenti.

In definitiva sono previste entrate correnti per oltre 53.186.000 euro, di cui oltre 27 derivanti da entrate per tributi e 16 da trasferimenti da altri Enti. Le spese per il pareggio a bilancio riguardano 11 milioni di redditi dei lavoratori dipendenti e 23 milioni di acquisto di beni e servizi.

Non va dimenticato che Jesi ha servizi affidati alle società partecipate (JesiServizi, Asp e Fondazione Pergolesi Spontini) per una serie di gestioni quali trasporto, refezione scolastica, raccolta di rifiuti, i servizi sociali e la cultura con i teatri.

Per quanto concerne, invece, gli investimenti, un grosso ruolo lo rivestono le entrate grazie agli oneri di urbanizzazione derivanti dalla costruzione del mega hub Amazon a Coppetella, ammontanti a oltre 4 milioni e 300mila euro.

«Gli oneri derivanti da Amazon – ha raccontato Fiordelmondo – ci consentono di mantenere gli impegni intrapresi per nel 2023. Lo scorso anno abbiamo già messo 2 milioni e mezzo per i lavori alla Casa di riposo, che è il grande stralcio che ci attende nel 2024, dopo che quest’anno c’è stato un primo stralcio preliminare di 80mila euro».

Non solo Casa di riposo grazie agli oneri del colosso dell’e-commerce.

«C’è tutta la spesa, già a bilancio, di Ponte San Carlo – ha aggiunto il Sindaco – per il quale è previsto un mutuo che come rata inciderà nella spesa corrente. In terza battuta ci sono tutte le spese relative al Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, ovvero San Martino e le opere di minore impatto di San Savino e San Giuseppe».

Oltre alle opere più grandi, il bilancio 2024 del Comune jesino prevede inoltre che vengano proseguiti una serie di investimenti per il rifacimento di strade, marciapiedi, segnaletica orizzontale e verticale, a seguire il segno di una programmazione più ordinaria sulla quale l’Amministrazione ha puntato molto quest’anno.

Altro investimento importante in prospettiva riguarderà l’assunzione di una nuova figura da dedicare alla ricerca e gestione dei fondi europei.

«Abbiamo deciso di creare un ufficio apposito – spiega l’assessora al bilancio – per i bandi europei e pet il reperimento di risorse finanziarie, perchè stiamo in una fase in cui c’è una contrazione continua dei trasferimenti dallo Stato, mentre sempre più si fa ricorso a forme alternative di finanziamenti. Quindi, abbiamo ritenuto strategico creare un settore per cogliere queste opportunità».

Oltre al nuovo assunto, verrà affiancata una figura già presente in pianta organica.

L’assessora al bilancio e patrimonio, Paola Lenti

Un bilancio, pertanto, che mira a portare a compimento tutto quello che è in corso di realizzazione o di appalto, per una previsione di investimento complessiva di 22 milioni e rotti.

I lavori di abbattimento di Ponte San Carlo

Per quanto concerne l’indebitamento, il Comune di Jesi, da notare che l’Ente di Piazza Indipendenza andrà ad accendere un unico mutuo (che andrà in ammortamento, dato che il contratto era stato sottoscritto con deferimento) per Ponte San Carlo di 2.275.000 euro, mentre si prevedono rate per poco più di un milione. Pertanto, per l’accensione di questo mutuo, l’indebitamento che consentirà di completare l’importante opera sospesa sopra l’Esino passa da 20 a 21 milioni.

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo mentre espone il bilancio di previsione 2024

«Il mutuo, che comporta un piccolo aumento complessivo della spesa corrente, la quale soffre già della diminuzione del calo dei trasferimenti statali – ha osservato ancora Lorenzo Fiordelmondo – lo facciamo solo perchè diventa indifferibile. Nonostante ciò va osservato che abbiamo una capacità di scostamento di bilancio del 10%, che occupiamo al massimo per l’1,7, conservando potenzialmente un ampio margine».

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