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Jesi Cristiano Berti e gli “Eredi Boggiano” – Video

Presentazione del libro a Palazzo Bisaccioni, la trama affronta con una precisa ricostruzione storica il tema della schiavitù e la storia di un mercante di Savona emigrato a Cuba

Jesi – Interessante appuntamento sabato 18 novembre, alle ore 17, presso la sala dei Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, a Palazzo Bisaccioni. Verrà presentato il libro di Cristiano Berti “Eredi Boggiano”.

L’autore dialogherà con Sara Tassi, vicepresidente della Fondazione. L’evento è organizzato dalla Fondazione Carisj in collaborazione con l’associazione Altroquale.

Cristiano Berti

Questo lavoro letterario, “Eredi Boggiano” editore Quodlibet, di Cristiano Berti, artista visivo, scrittore, insegnante all’Accademia di Macerata, ha una caratteristica che salta subito all’occhio. E’ un libro d’artista, un saggio storico ma senza immagini, che vengono volutamente accantonate, anche se in verità un video riassuntivo ed esaustivo esiste. Il titolo del video è “Pero está por ahí, ¿no?” (35 min., 2020) e racconta la genesi ed il perché del volume.

Alberto Boggiano, tocando el bajo (Paris 1946)

«La trama affronta con una precisa ricostruzione storica il tema della schiavitù e la storia di un mercante di Savona, Antonio Boggiano, emigrato a Cuba, delle persone che egli possedette come schiavi e della loro discendenza, giunta fino ad oggi. Berti ha lavorato per anni a questa ricerca, facendo ritornare alla luce documenti ritrovati in vari archivi storici cubani, italiani e spagnoli. Antonio Boggiano, nato a Savona nel 1778 e morto a Trinidad (Cuba) nel 1860, figlio cadetto di un orafo, partì diciottenne da Cadice nel 1796, diretto a Cuba. Aveva una personalità scaltra, intraprendente, e a lui si deve la committenza di un bell’altare di marmo bianco che si trova nella chiesa più importante di Cuba. La ricerca nei libri parrocchiali di Trinidad ha permesso di individuare i nomi di 233 persone che furono sue schiave».

José Julian Braulio Boggiano

Visse per venticinque anni sull’isola, arricchendosi con il commercio, e presto fu proprietario di una grande piantagione di caffè sulle montagne retrostanti Trinidad. Rimasto vedovo, tornò in Italia, dove stette per un ventennio, sposandosi nuovamente.

Il Reporte Indigo

Tornò infine a Cuba per rimanervi. Abbiamo incontrato Cristiano Berti, abbiamo parlato insieme del suo libro, già presentato negli Usa, a Cuba e in altri Paesi europei.

Guarda la video intervista con Cristiano Berti

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