Jesi Emanuela Orlandi e i misteri collegati: Fabrizio Peronaci all’Hemingway

Jesi – Il giallo di Emanuela Orlandi e i misteri collegati: una vicenda ancora d’attualità, che quarant’anni dopo ancora turba e appassiona l’opinione pubblica. Se ne parlerà dalle 20.30, presso Hemingway Cafè, nell’ambito della rassegna Hemingway Investigations, con il giornalista-scrittore Fabrizio Peronaci, autore del libro “Il crimine del secolo” (Fandango).

L’autore, storico cronista di nera del Corriere della sera e oggi responsabile del sito web del Corriere a Roma, di Emanuela Orlandi alla luce dell’antefatto principale, l’attentato contro Giovanni Paolo II avvenuto due anni prima, il 13 maggio 1981.

Si tratta di un intrigo senza precedenti: la ragazza 15enne, figlia del messo pontificio Ercole Orlandi, sparì il 22 giugno 1983 dopo che erano state pedinate due coetanee, anche loro residenti all’interno della Città del Vaticano, e dopo che i servizi segreti francesi avevano lanciato un Sos per un imminente rapimento di un cittadino Vaticano. Il caso della scomparsa di Emanuela deflagrò su tutti i giornali, pochi giorni dopo il mancato ritorno a casa, in seguito alle rivendicazioni del sedicente “Amerikano”, che propose lo scambio tra il giovanissimo ostaggio e l’attentatore del Papa.

Peronaci, nell’incontro qui a Jesi, farà il punto anche sulle novità recenti, legate alle rivelazioni su molestie sessuali all’interno della famiglia Orlandi da parte dello zio, che fu a lungo portavoce nei contatti con i rapitori, e alla mancata approvazione della commissione parlamentare bicamerale al Senato, uno stop che potrebbe nuovamente insabbiare la vicenda, dopo che la Camera a marzo aveva espresso il suo voto all’unanimità.

Durante l’incontro all’Hemingway, il giornalista-scrittore comunicherà anche alcuni elementi inediti su un giallo collegato, l’omicidio della diciassettenne Katy Skerl, la cui bara è stata rubata al cimitero Verano di Roma, a partire dal quale si potrebbe arrivare alla verità anche sul caso Orlandi.