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Cronaca

JESI Ex ospedale, l’idea degli studenti: «Uno spazio per tutti»

ex ospedale viale vittoria jesi

Il progetto di alunni e alunne della secondaria dell’Istituto Comprensivo Federico II con le docenti Maria Alessandra Bini e Greta Scorcelletti

JESI, 21 gennaio 2021 – “Uno spazio per tutti” è il titolo del progetto realizzato da studenti e studentesse della secondaria dell’Istituto comprensivo Federico II per lo spazio che sarà recuperato con l’abbattimento dell’ex ospedale di Viale della Vittoria.

Il progetto, che risale a cinque anni fa ma è sempre attuale, anzi oggi più che mai, ha visto la partecipazione delle docenti Maria Alessandra Bini e Greta Scorcelletti. Il cantiere per l’abbattimento è stato allestito, per il futuro si è parlato di un parcheggio sebbene non tutti in città la considerino una valida soluzione. O, perlomeno, non l’unica.

Cosa può sorgere al posto del vecchio ospedale? E’ la domanda che si sono posti in classe gli alunni e le docenti che hanno inizialmente tratto ispirazione da diversi luoghi nel mondo. Spazi costruiti «con criteri di sostenibilità ambientale – evidenziano sul blog della scuola in un articolo che risale al 2016 – utilizzando materiali riciclati e/o naturali, puntando all’utilizzo di energie rinnovabili, decostruendo e ripristinando aree verdi».

La proposta che avevamo letto e che più ci aveva preoccupato, in effetti, era stata quella di sostituire l’ospedale con un possibile parcheggio. Secondo noi, infatti, Jesi ha bisogno di dare un volto nuovo ad alcune aree piuttosto degradate e di scoraggiare la circolazione delle auto soprattutto nelle zone ad alta densità di traffico come il Viale della Vittoria. Abbiamo subito coinvolto la prof Rossana Minacapilli, docente di tecnologia della nostra scuola, nonché valente architetto, che ci ha spiegato le varie fasi del progetto di riqualificazione di uno spazio urbano. Quella che più ci ha interessato è la “Progettazione partecipata”, per cui ogni classe della scuola Federico II è stata chiamata a dare il suo contributo di idee».

scuola media Federico II Jesi (1)
La scuola media Federico II

L’articolo spiega come ogni classe si sia dedicata a un compito in particolare per dare vita al progetto che prevede la creazione di una vasta area multifunzionale in cui troverebbero collocazione spazi verdi, un parco enorme con all’interno un anfiteatro, una biblioteca, pista ciclabile, percorsi pedonali attrezzati, orti urbani, mercatino, un parco giochi, skate park, un campo da calcio e uno polivalente, sino ad un museo della seta. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«E’ nostra ferma convinzione che è oltremodo importante coinvolgere i giovani nella vita della realtà locale, dar loro gli strumenti per leggere il mondo circostante ed interpretarlo – scrivono le insegnanti coinvolte sul blog -. Costruire così il loro pensiero critico li renderà un giorno cittadini adulti, consapevoli e responsabili del bene comune che ci è stato affidato».

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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