Jesi Gastone Pietrucci e La Macina cantano la poesia – Video

Jesi – Gastone Pietrucci resta “l’aedo malinconico ed ardente” che ha raccontato la nostra tradizione popolare e non solo per oltre 50 anni, che l’ha studiata e proposta a un mondo che correva e macinava emozioni e modernismo veloce come le locomotive di Pannaggi o Baldessarri, e che ha presentato il suo ultimo lavoro discografico nelle Sale Pergolesiane del Teatro. 

“Il dono che non si nega – la Macina ai poeti amati” è il titolo dello stupendo disco che sarà poi presentato, sabato sera, 23 dicembre alle ore 21, al Pergolesi.

Insieme a lui, l’immancabile Macina, coi suoi straordinari orchestrali. Ma non basta.

Per Natale il dono che Gastone offre al pubblico è l’incontro, in parte virtuale o in presenza, coi poeti che ha amato più di tutti, che sono entrati nella sua vita, della quale ancora fanno parte, perché il disco deve essere spiazzante, come ha detto Gastone, i poeti vanno illustrati anche attraverso la musica, la melodia e il ritmo, creati appositamente dalla Macina in una vera cornice magica.

Era soddisfattissimo, Gastone, alla presentazione del disco avvenuta stamattina. Accanto a lui Rosita Pigliapoco, assessore alla cultura del Comune di Monsano, che ha fotografato una Monsano «intrecciata con la storia de La Macina, da sempre, anche perché rappresenta un punto di riferimento, da anni ormai, dell’estate monsanese». 

Il Comune di Jesi ha inviato i suoi voti augurali al disco e allo spettacolo. E il disco?

«E’ molto bello – ha detto Gastone – sono contento di quello che, insieme al gruppo, siamo riusciti a creare. E’ il ventesimo album che ci vede fianco a fianco, ma questo, credetemi, è spiazzante. Ci mancherebbe, è della Macina ma … non è della Macina, perché i musicisti sono entrati perfettamente nei versi dei poeti e li hanno musicati come pochi oggi sanno fare, con una professionalità che bisogno applaudire. Musica e poesia di … vedete voi!».

Tra questi, Francesco Scarabicchi, Allì Caracciolo e Remo Pagnanelli, con un omaggio particolare a Piero Cesanelli, cantautore, ideatore, fondatore e direttore artistico di Musicultura (Festival della canzone popolare e d’autore).

Il disco è prodotto dal Centro Tradizioni Popolari, con il contributo e il patrocinio del Comune e dell’Assessorato alla Cultura di Jesi, della Fondazione Pergolesi Spontini e con il patrocinio della Provincia di Ancona e di Pesaro-Urbino e di ben quindici Comuni: Camerata Picena, Isola del Piano (Pu), Loreto, Mergo, Monsano, Montecarotto, Montegiorgio (Fm), Montemarciano, Morro d’Alba, Petriolo (Mc), Pievetorina (Mc), Polverigi, San Marcello, Serra de’ Conti, Trecastelli.

La serata di sabato, come ha anticipato Gastone, «vedrà la partecipazione straordinaria di Elisa Ridolfi, una delle voci marchigiane più interessanti del panorama musicale italiano, la grande voce poetica di Allì Caracciolo, la moglie del poeta Francesco Scarabicchi, Liana De Gregorio. le voci narranti degli attori Maria Novella Gobbi, Francesca Merloni, Mugia Bellagamba, Sergio Carlacchiani, Milena Gregori, Filippo Paolasini, Piergiorgio Pietroni, Dante Ricci, e con l’amichevole partecipazione straordinaria del critico letterario Massimo Raffaeli e di Paola Promisqui Cesanelli. La grafica di questo ventesimo cd della Discografia de La Macina è stata curata, come tutti gli altri dall’architetto Stefano Santini, ormai storico e fondamentale collaboratore del Gruppo. Il libretto allegato al cd è corredato e impreziosito da ben dodici collage di Gastone Pietrucci».  

Abbiamo intervistato Gastone Pietrucci per parlare della sua vita dedicata alla musica e alla cultura, popolare e non solo.

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