Jesi Gianluca Tiroli, dai falchi dell’Imperatore ai cani travolti dall’alluvione

Il veterinario segue costantemente la famigliola di rapaci che vivono sul campanile di San Floriano, in Piazza Federico II

di Cristina Amici degli Elci

Jesi, 27 settembre 2022 – Dalle zone alluvionate arrivano storie di resilienza e passione che spingono ognuno a dare il proprio contributo per il ritorno alla normalità.

Tra queste, la storia di Gianluca Tiroli, veterinario che si occupa a Jesi – assieme a Nicola Marasca – dei falchi pellegrini dell’Imperatore, Federico, Costanza e Bianca, che vivono sul campanile del complesso di San Floriano, in Piazza Federico II, il quale ha il suo ambulatorio proprio a Pianello di Ostra, una delle zone più colpite dall‘alluvione del 15 settembre che ha portato devastazione e morte.

«Il mio ambulatorio si trova in via Arceviese 55 a Pianello di Ostra e al momento dell’alluvione ero fuori, a un congresso nazionale sui selvatici con una relazione, appunto, sulla storia dei falchi di Jesi. Sono tornato velocemente quando ho saputo cosa era successo e che l’acqua aveva invaso anche il mio ambulatorio – racconta il veterinario – . Lo scenario era apocalittico, con fango e acqua ovunque».

«Dopo poche ore c’è stata portata Laila, un pastore belga – la cui casa era stata allagata – ferita e spaventata e, pur nel forte disagio di quelle drammatiche ore l’abbiamo tenuta 3 giorni, lavata e curata e poi mandata in adozione temporanea».

Un cane ferito è poi arrivato trasportato sopra una carriola mentre un altro, travolto dall’acqua, e stato ritrovato ed è in cura per una polmonite.

«Stiamo dando tutti il massimo e nel mio ambulatorio veterinario arceviese ora ho organizzato una raccolta cibo per animali e detergenti per gli umani, cercando di essere d’aiuto per una popolazione stremata».

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