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JESI IL PRONTO SOCCORSO VERRA’ AMPLIATO, LA BRONCOPNEUMOLOGIA NON SARA’ UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA

JESI, 5 aprile 2018 – “Situazione attuale e prospettive future”.

II commissione consiliare, incontro con l’ing. Bevilacqua

E’ stato questo il tema dell’incontro promosso dalla II commissione consiliare presieduta dall’avv. consigliere comunale Giancarlo Catani che ha visto la partecipazione dell’ing. Bevilacqua, direttore dell’area vasta 2,  mentre il dott. Marini, seppur annunciato, era assente.

La sensazione è che i vertici della sanità regionale e locale stanno lavorando per mettere le pezze ma che i vari e tanti problemi annunciati e fatti emergere dai componenti la commissione, che poi sono gli stessi che i cittadini quotidianamente lamentano, sono lontani dall’essere risolti.

Volontà politica? Difficile capire le strategie in atto.

Seppur tutti sono concordi che le soluzioni vanno trovate le mosse non sembrano sufficienti ed efficaci per una risposta immediata e risolutiva, quella che tutti si attendono.

Chi purtroppo ha avuto modo di frequentare il Pronto Soccorso sa a quali disagi, oltre ai problemi di salute, ha dovuto affrontare e le parole e le intenzioni o il faremo non rassicura nessuno.

Anche perché sia nell’incontro del dicembre 2015 al teatro Moriconi che a quello del dicembre 2016 al palazzo dei Convegni, sempre presente Bevilacqua ed in una occasione anche il dott. Marini, le parole e le promesse erano sempre state tali e tante inversamente proporzionali ai fatti del giorno dopo.

I cittadini, di conseguenza, non sono per nulla rassicurati perché quotidianamente devono far fronte alle stesse problematiche e non si vede nessun passo in avanti.

Sostanzialmente, dall’incontro, è emerso che si stanno studiando i rimedi per dare all’ospedale ‘Carlo Urbani’ una struttura molto più efficace soprattutto per ciò che riguarda le criticità evidenti come il Pronto Soccorso e la Broncopneumologia.

Va subito detto che le risposte date dall’ing. Bevilacqua sono state nette almeno per questi due aspetti.

Il pronto soccorso sarà ampliato ed è già stata individuata un’area di circa 250 metri quadrati attigua all’attuale struttura e questo, secondo le previsioni, avverrà entro la fine del 2018.

Per ciò che riguarda invece la broncopneumologia questa non diventerà una unità complessa, come tutti auspicavano, ma il reparto sarà potenziato e più funzionale, rispetto all’attuale, alle esigenze ed alla tradizione.

Bevilacqua nel suo intervento ha messo in evidenza le varie eccellenze del ‘Carlo Urbani’ come la chirurgia, l’urologia. Un aspetto ovviamente e giustamente da rimarcare!

Ha evidenziato come al Pronto Soccorso da settimane sono stati messi in atto dei sistemi per migliorare la situazione come il Fast Track (percorso veloce di gestione che permette di indirizzare il paziente direttamente dal triage al reparto specialistico di cui ha bisogno) o il Best management (supporto al pronto Soccorso per la gestione dei pazienti che necessitano di un posto letto).

Poi alcuni numeri come il fatto che il 30% del personale dell’intera area vasta è impegnato su Jesi;  che nel 2017 i ricoveri al ‘Carlo Urbani’ sono stati 12.669; che al Pronto Soccorso sono state accolte 27.837 pazienti di cui 1.305 in codice rosso e 10.470 in codice giallo. Sempre per ciò che riguarda il Pronto Soccorso dei 13 medici ed un direttore previsti per dire che l’organico è al completo attualmente ci sono 11 medici ed un dirigente incaricato.

Gran parte dei consiglieri comunale presenti in commissione (Lancioni, Coltorti, Gregori, Pirani, Binci, Giampaoletti) sono intervenuti toccando argomenti molto importanti e sentiti: tempi di realizzo delle cose da fare, liste di attesa, Murri, vecchio ospedale di viale della vittoria, viabilità ‘Carlo Urbani’….

Le risposte? Alcune precise altre, purtroppo, vaghe.  Insomma per poter finalmente sostenere l’ospedale ‘modello’ si dovrà ancora attendere altro, forse molto, tempo!

 

evasio santoni

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