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Cronaca

Jesi L’appuntamento con il baratto, ecco “Vallesinarjusa”

Domani al Campo Boario sulla scia del successo di Jesiriusa, stavolta si apre anche ai residenti dei Comuni limitrofi, 80 stalli già assegnati, i rimanenti sul posto prima dell’apertura sino a esaurimento

Jesi – E’ per domani, domenica 24 marzo, nell’area coperta sul retro della scuola media Federico II , l’appuntamento con la prima edizione di Vallesinarjusa che si sostituirà al noto evento Jesiriusa aprendosi alla partecipazione di tutti i Comuni della Vallesina.

L’iniziativa green organizzata dal Comune di Jesi nel quartiere San Giuseppe, volta a promuovere il baratto e il second–hand, negli anni precedenti era rivolta ai residenti in città, a partire da questa edizione ospiterà anche le richieste degli abitanti dei Comuni limitrofi che vorranno partecipare.

«Anche quest’anno sarà possibile mettere in vendita liberamente i propri oggetti usati, o effettuare il baratto, purché gli stessi non siano di eccessivo valore – per un massimo di 200 euro – non siano lesivi della dignità e della sicurezza delle persone e non possono recare danno o situazioni di pericolo», spiegano dagli uffici comunali.

«All’iniziativa non possono partecipare con i beni oggetto della loro attività, commercianti, collezionisti, ambulanti, antiquari, hobbisti, artigiani, associazioni e qualsiasi altro soggetto che svolge attività di vendita».

I cittadini che hanno fatto domanda di partecipazione, avranno a disposizione uno spazio per esporre i propri oggetti – su di un tavolo o una coperta – utilizzando gratuitamente il suolo pubblico concesso.

Sono 80 in tutto gli stalli presenti, gli uffici comunali fanno sapere che ci sono ancora posti disponibili, verranno assegnati domenica mattina a chi prima arriverà a occuparli, fino a esaurimento delle postazioni.

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