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Cronaca

Jesi Maria Luisa Cappannini dona la lettera autografa del partigiano Eraclio

Datata 4 maggio 1944 e scritta dal fratello, ha regalato alla città anche la medaglia d’argento al valor militare allo stesso attribuita

di Eleonora Dottori

JESI, 18 aprile 2022Maria Luisa Cappannini, sorella del partigiano jesino Eraclio, ha donato alla città la lettera autografa del 4 maggio 1944 e della medaglia d’argento al valor militare a lui attribuita.

Lo spazio nell’atrio del comune

Eraclio Cappannini nato a Jesi nel 1924 e morto ad Arcevia nel 1944, aveva da poco terminato gli studi all’Istituto industriale di Foligno quando, nel novembre del 1943, entrò nella formazione partigiana dalla quale sarebbe sorta la V Brigata Garibaldi operante nell’Anconetano.

Un’immagine della Liberazione di Jesi

Nominato Capo di Stato Maggiore, nel gennaio del 1944 partecipò ai combattimenti contro
i nazifascisti a Serra San Quirico
e nell’aprile successivo a quelli nei dintorni di Cabernardi.
Fu anche l’artefice, con i suoi uomini, del sabotaggio dello stabilimento Snia Viscosa di
Arcevia. Per stroncare le azioni dei partigiani, i tedeschi sottoposero tutta la zona ad un massiccio rastrellamento e fu proprio in quella circostanza che Eraclio Cappannini fu catturato con i suoi compagni Giuseppe Latieri, Giuseppe Milletti, Marino Patrignani e Dealdo Scipioni.

Consapevole della sorte che lo aspettava, scriveva: «Sono il giovane Cappannini
Eraclio, prigioniero dei tedeschi. Nulla può salvarmi dalla fucilazion
e. Chi trova il presente
è pregato di farlo avere alla mia famiglia, sfollata da Jesi a Serra de’ Conti presso il
contadino Carbini. Cari genitori, parenti tutti: il mio ultimo pensiero sarà rivolto a voi ed alla
mia, alla nostra cara Patria che tanti sacrifici chiede ai suoi figli. Non piangete per me, vi
sarò sempre vicino, vi amerò sempre anche fuori del mondo terreno
; voi sarete la mia sola
consolazione. Siate forti come lo sono stato io. Salutatemi tutti i miei conoscenti. Vostro
per l’eternità: Eraclio
. Bacioni alla piccola Maria Grazia
(altro nome con cui viene chiamata la sorella, ndr). Ringrazio perennemente il latore».

Cappannini venne fucilato dai tedeschi il giorno 5 maggio 1944 sotto le mura di Arcevia. Gli venne conferita la medaglia d’argento al valor militare. Il 29 marzo del 1980 gli è stata
dedicata la scuola elementare di via Martin Luther King. Già pubblicata nel volume “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana” (Einaudi), la lettera sarà conservata nell’Archivio Storico Comunale (una copia anastatica è da tempo esposta all’ingresso della Residenza Municipale), e di esporre la medaglia in una teca situata all’interno della Sala Planettiana nella biblioteca comunale.

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