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JESI PALAZZO HONORATI E PALAZZO PIANETTI OSPITERANNO I CONCERTI DI “JESI BAROCCA”

In programma il primo e il 22 giugno, ricca la presenza di partiture musicali risalenti alla metà del XVII secolo nella biblioteca Planettiana

JESI, 29 maggio 2019 – L’edizione 2019 di Jesi Barocca si appresta a chiudere il suo terzo anno di vita e lo fa con due appuntamenti importanti che metteranno all’attenzione degli appassionati di musica alcune curiosità non proprio note. Già, perché nella serata di sabato primo giugno prossimo e in quella di sabato 22, cultori di musica antica potranno godere di due  occasioni musicali sicuramente interessanti.
Il doppio appuntamento è stato presentato ieri mattina dall’assessore alla cultura, Luca Butini, dal presidente della Fondazione Lanari, Gianni Gualdoni, dalla responsabile della biblioteca civica, Manola Gianfranceschi e dal musicista Alessandro Ciccolini (foto in primo piano).
Il luogo della presentazione non è stato scelto a caso, la Sala Maggiore di Palazzo della Signoria, sede della biblioteca comunale Planettiana, è strettamente legato ai due eventi musicali perché – e questo è noto soltanto a pochi esperti – tra l’innumerevole patrimonio librario custodito nella biblioteca civica, c’è anche una ricca presenza di partiture musicali, alcune delle quali risalenti alla metà del XVII secolo.

Entriamo nel dettaglio. Sabato prossimo, dunque, negli storici locali di Palazzo Honorati Carotti L’Arcadia di Jesi svilupperà il Progetto Valentini con musici solisti dell’Orchestra Barocca delle Marche Accademia del Leone. Protagonisti: Alessandro Ciccolini (violino) e Giulio Fratini (clavicembalo) i quali eseguiranno le musiche che il Valentini ha composto sul finire del ‘600 e gli inizi del ‘700.

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Il secondo appuntamento, quello del 22 giugno, propone l’esecuzione in prima assoluta in epoca moderna di brani composti da ignoti nel XVII secolo, anche questi ritrovati nella biblioteca Planettiana. In questo caso sarà l’Ensemble Barocca Gli archi dell’Accademia a proporne l’esecuzione nel salotto di Palazzo Pianetti.
La raccolta della biblioteca civica contiene, tra le altre musiche, brani per violino solo, cembalo solo, voce e basso continuo, chitarra sola. In entrambi gli appuntamenti si richiede un contributo d’ingresso di 12 euro.
(s.b.)
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