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Jesi Panathlon: “Premio studente atleta”, c’è anche Alice Bellagamba

Domattina al Palasport con 500 ragazzi di terza media, tra gli ospiti l’ex arbitro internazionale Nicola Rizzoli

di Tiziana Fenucci

Jesi, 22 novembre 2022Sarà di 500 euro l’importo delle borse di studio messe a disposizione dal Panathlon International Club di Jesi per gli studenti di terza classe degli istituti secondari di primo grado cittadini che si distingueranno per risultati meritevoli nello studio e nello sport.

Nell’ambito dell’iniziativa, si svolgerà domani, 23 novembre, ore 9.30 al Palazzetto dello sport, l’evento con gli studenti, 500 in tutto, organizzato dal Panathlon in collaborazione con il Comune di Jesi: il Premio studente atleta.

Nella mattinata i ragazzi incontreranno alcuni professionisti dello sport: l’ex arbitro internazionale di calcio Nicola Rizzoli, l’arbitro nazionale Juan Luca Sacchi, l’arbitro internazionale di tennis Gianluca Moscarella, la ballerina professionista Alice Bellagamba e l’arbitro nazionale di rugby Dario Merli.

All’evento saranno presenti anche il presidente del Comitato regionale del Coni, Fabio Luna e i vertici del Panathlon.

«I professionisti dello sport racconteranno le loro esperienze di vita, l’impegno e la dedizione che li hanno animati nel raggiungere gli obiettivi sportivi», ha raccontato Carla Saveri, organizzatrice dell’evento per Panathlon, durante la conferenza di presentazione.

Samuele Animali e Carla Saveri

All’ingresso saranno distribuiti gli zainetti del Panathlon Club, con materiale informativo e un Qr code che dà la possibilità ai ragazzi di accedere al concorso indetto dallo sponsor New Beatle di Jesi che estrarrà tra i partecipanti il vincitore di un buono da 350 euro per una vacanza studio.

L’evento sarà l’occasione per trasmettere ai giovani l’importanza delle regole del fair play sportivo attraverso le storie di professionisti che dello sport hanno fatto la loro missione di vita.

Far conoscere il sacrificio e la dedizione che c’è dietro ai grandi risultati e la tenacia che non deve mai mancare.

«Collaborano all’evento due assessorati, quello allo sport e quello all‘istruzione – ha spiegato Samuele Animali, vice sindaco e assessore allo sport -, per l’organizzazione di un evento che è solo il primo passo verso una serie di iniziative che intendono promuovere lo sport tra i ragazzi, e far lievitare i risultati sportivi, sia come qualità delle strutture che ospitano le varie attività e come momento di inclusione, sia come occasione di crescita educativa e sociale, intendendo gli allenatori come figure educanti».

L’assegnazione delle borse di studio, verrà effettuata l’anno prossimo, in base alle domande di partecipazione che i ragazzi presenteranno durante l’anno scolastico, tramite l’istituto di riferimento.

Samuele Animali con Carla Saveri, Andrea Moriconi, Gianni Bambozzi

 «Siamo giunti alla 20ma edizione di questo premio che ha avuto inizio nei club Panathlon dell’Emilia Romagna e poi è stato adottato anche nelle Marche. – ha spiegato Andrea Moriconi, presidente Panathlon Club Jesi –. E’ sempre molto difficile selezionare i vincitori, ci arrivano testimonianze davvero importanti di studenti che  hanno messo grande impegno nel portare avanti gli allenamenti sportivi, che possono essere anche 5 volte a settimana, e lo studio, in cui ottengono ottimi risultati».

A intervenire domani ci saranno principalmente sportivi che hanno rivestito il ruolo di arbitri perché, ha spiegato Carla Saveri, «veicolano il messaggio del rispetto delle regole del fair play sportivo. Alice Bellagamba, invece, è la nota femminile dell’incontro ed è un esempio di studente- atleta: partita da casa a 13 anni per trasferirsi a Firenze dove aveva vinto una borsa di studio di danza e dove ha continuato anche a studiare».

Il Panathlon è un’associazione aderente al Cio, che tutela il rispetto delle regole nello sport. A raccontare l’evolversi del fair play nelle attività sportive è stato Gianni Bambozzi, presidente del distretto Italia del Panathlon, ex giocatore di basket in serie A, a Pesaro, Ancona e Roma.

All’interno del Panathlon è riuscito a far aderire le massime autorità amministrative del territorio di Marche ed Emilia Romagna ai principi della Dichiarazione di Panathlon sull’etica dello sport giovanile ottenendo da parte delle due regioni il riconoscimento e la legittimazione delle attività dell’Associazione e del Club.

Durante la conferenza ha ripercorso le tappe dell’evoluzione dei diritti dello sport dalla carta del 1995 alla nascita della Carta di Gand sull’etica nello sport giovanile, nel 2004.

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