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Cronaca

JESI PIANIFICAVANO I FURTI FINGENDOSI PARENTI DEGLI SPOSI, IL GIUDICE LI CONDANNA

JESI, 5 ottobre 2015 – Carcere per il 39enne L. S., arresti domiciliari per il 22enne jesino. Sono queste le condanne comminate dal Giudice del Tribunale di Fermo ai due soggetti arrestati dai Carabinieri di Jesi sul piazzale di un ristorante del fermano dopo che avevano iniziato a ripulire le auto in sosta di invitati ad un pranzo di matrimonio. L’operazione era partita da Jesi un paio di mesi or sono, portando gli investigatori nella zona del fermano dove l’uomo residente ad Ancona e M. S., ospite del campo nomadi della Zipa di Jesi , si erano trasferiti sabato scorso a bordo di una BMW di colore nero, già più volte segnalata anche dalle nostre parti. I due malviventi sono stati seguiti e tenuti d’occhio con discrezione da una pattuglia del reparto radiomobile di Jesi coordinata dal Tenente Maurizio Dino Guida e composta dal maresciallo Roberto Scarpone e dall’appuntato Lucio Natalizia. Il “pedinamento” è durato fino a quando la coppia non ha scovato sul piazzale del ristorante Villa Sofia, in località Monte San Pietrangeli (FM), una gran quantità di auto di partecipanti alla festa di matrimonio. Qui i due hanno approfittato del fatto che gli invitati erano attorno alla tavola per sottrarre dalle auto in sosta tutto ciò che di valore i proprietari avevano lasciato all’interno. “Pizzicati” con le mani nel sacco i due sono stati tratti in arresto e questa mattina (5 ottobre) sottoposti a giudizio conclusosi con il carcere per il più grande dei due e gli arresti domiciliari per l’altro.

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