Jesi Pitbull al parco senza guinzaglio, “Pongo” salvato dal suo padrone

Jesi – Un pitbull senza guinzaglio che girava tranquillamente da solo al Parco Mattei (foto in primo piano), nella ex zona Smia, ha attaccato nella serata di sabato un cane che stava tranquillamente insieme al suo padrone che era seduto su una panchina.

«Il cane è venuto verso di me, fortunatamente ho preso in braccio Pongo e questa volta il morso non ha avuto conseguenze», racconta il proprietario.

Pongo non è la prima volta, infatti, che subisce un attacco, ma la cosa più grave è che a farlo sia sempre lo stesso cane.

Un episodio simile si era verificato circa due mesi fa.

Pongo era al parco «ma questa volta in compagnia della mia compagna quando tutto a un tratto il pitbull è andato dritto verso la panchina dove erano seduti, mordendolo e cercando di mordere anche lei».

In quell’episodio, a differenza di quello successo nella serata di sabato, Pongo era dovuto ricorrere alle cure del veterinario «i proprietari del pitbull non hanno pagato nulla e non si sono nemmeno fatti sentire».

Al Parco Mattei erano presenti anche alcuni bambini che hanno assistito impauriti alla scena.

«Ho segnalato ai Carabinieri e alla Polizia Locale, sono state fatte denunce da parte di altri residenti, anche dovute al fatto che il proprietario del pitbull fa giocare il suo cane facendolo mordere su un gioco del parco per bambini, per ben tre volte sostituito dal Comune».

Episodi che si ripetono troppo spesso e lasciano nell’incredulità: oltre al buon senso che ogni proprietario di un cane dovrebbe avere, ci sono norme ben precise che riguardano i nostri amici con la coda e vanno rispettate per non incorrere in spiacevoli incidenti come questo, dove spesso a essere presa di mira è la razza del cane, additato come cattivo.

Rispettando il prossimo e le regole rispetteremo anche il nostro amico a 4 zampe che troppo spesso viene colpevolizzato quando tutto va ascritto solo alla cattiva condotta del proprietario.