Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Pizzicato al parco con stupefacenti, scatta il divieto di frequentarlo e di avvicinarsi alla scuola

Al 28 enne tunisino, già arrestato per detenzione e spaccio, interdetta l’area verde del Ventaglio e la sosta davanti alla primaria Monte Tabor e dell’Ic Carlo Urbani

Jesi – Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, intensificati nelle aree più sensibili della città, secondo le direttive del Questore Cesare Capocasa d’intesa col Prefetto Darco Pellos, gli agenti di Polizia del Commissariato, diretto dal vice Questore Paolo Arena, concentravano particolare attenzione verso parchi pubblici dove in passato erano state segnalate situazioni di degrado e micro criminalità.

Giunti in via della Fornace presso il Parco del Ventaglio, area in cui sorgono anche due scuole materne, gli agenti hanno notato la presenza di un tunisino di 28 anni, già noto alle Forze dell’ordine, perché arrestato a fine settembre presso i giardini pubblici per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Visti i precedenti, gli agenti hanno provveduto all‘ispezione del giovane che da subito si era mostrato agitato, trovando nella tasca dei pantaloni un involucro di carta contenente hashish, come confermato dal narcotest, del peso di  0,74 grammi.

Immediato il sequestro della sostanza e la segnalazione alla Prefettura per uso personale di stupefacente e la proposta della misura preventiva del Daspo urbano.

Il Questore di Ancona, per evitare la reiterazione della condotta e tutelare la sicurezza collettiva, ha adottato a carico del ragazzo il divieto di accedere al Parco del Ventaglio e il divieto di stazionare nei pressi della scuola primaria Monte Tabor e dell’Istituto comprensivo Urbani situati nelle vicinanze.

© riproduzione riservata

News