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Cronaca

Jesi Acquista on line ma la consolle non arriva, denunciate due donne

Fornisce il codice Otp e sblocca il pagamento di 1.900 euro, il vice Questore Paolo Arena invita a segnalare con urgenza i casi sospetti non cedendo alle richieste dei truffatori che operano mascherati grazie alla rete

Jesi – Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa, il personale di Polizia giudiziaria del Commissariato denunciava in stato di libertà una donna 29enne della provincia di Latina e una donna  57enne bergamasca per il reato di truffa in concorso.

Sul finire del mese di settembre, la vittima, di San Severino Marche, ma residente a Camerino, si presentava in Commissariato al fine di sporgere querela per truffa.

Raccontava di aver notato sul sito Subito.it un annuncio di vendita di una consolle Piooner al prezzo di 1.900 euro oltre alle spese di spedizione. Effettuato l’accesso al sito con le sue credenziali, procedeva al pagamento tramite il servizio dedicato presente sul sito, con addebito sulla sua carta postepay evolution.

Subito dopo riceveva una telefonata da una persona che si presentava come addetto al servizio clienti del portale Subito.it la quale le chiedeva di confermare il suo indirizzo per la spedizione e, per terminare la procedura, di comunicargli un codice Otp che aveva ricevuto simultaneamente nella sua mail.

La vittima ottemperava. Tuttavia, negli istanti successivi, accedendo al portale, constatava che nella sezione ordini attivi non vi era alcuna voce, mentre l’acquisto della consolle veniva riportato nella sezione ordini conclusi come se l’avesse già ricevuta. Comprendeva a questo punto d’essere stato truffato e che il codice Otp era servito per sbloccare il pagamento.

Gli accertamenti investigativi permettevano di verificare l’intestatario del conto sul quale era stata accreditata la somma di denaro, una donna romana residente in provincia di Latina, nonché l’intestatario dell’utenza cellulare e chi l’aveva in uso, altra donna bergamasca. Le due donne indiziate, pertanto, venivano denunciate per truffa in concorso.

Continua l’attività di prevenzione e contrasto alle truffe perpetrate in danno di cittadini ignari e spesso appartenenti a categorie vulnerabili.

Il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Jesi, vice Questore Paolo Arena invita tutte le vittime a segnalare con urgenza i sospetti casi di truffe, non cedendo alle richieste dei truffatori che operano mascherati grazie alla rete.

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