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Cronaca

Jesi Ponte San Carlo, i lavori proseguono… in Abruzzo

In questi giorni le operazioni per realizzare la nuova struttura si sono spostate 120 km più a sud, all’interno del grande stabilimento della Cmp International srl, l’azienda di costruzione prefabbricati che sta realizzando i pilastri

JesiNon è sfuggito a diversi, segnalandolo anche alla nostra redazione, che da alcuni giorni il cantiere per la ricostruzione di Ponte San Carlo è fermo e non si vedono più operai al lavoro.

In realtà, stando a quanto ci riferiscono dal Comune, non è così. La verità è che si sta lavorando, e anche in modo serrato, ma non dentro il cantiere sul letto dell’Esino, bensì a Martinsicuro, al confine tra Abruzzo e Marche.

Sì, perchè in questi giorni le operazioni per realizzare il nuovo ponte si sono spostate 120 km più a sud, all’interno del grande stabilimento della Cmp International srl, l’azienda di costruzione prefabbricati che sta realizzando i pilastri.

L’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni

«Il cronoprogramma è perfettamente in regola – assicura l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni – hanno lavorato sulle sotto-strutture delle spalle del ponte. Anzi, è stato già attrezzato tutto per iniziare con gli strumenti adeguati le fondazioni delle pile».

Quindi nessuna interruzione al lavoro, nemmeno in cantiere?

«No, se c’è stato un giorno o due in cui c’è stato meno personale è dovuto al mezzo non disponibile o alla presenza degli operai che erano sotto la spalla e non erano visibili. Ma non c’è stata alcuna pausa nelle operazioni».

E i prefabbricati che poi saranno montati in loco?

«E’ partita questo mese la produzione fuori opera di tutta la parte in acciaio. Abbiamo ricevuto aggiornamenti dalla Costruzioni Metalliche Prefabbricati (Cmp), consorziata con l’Eurobuilding che si occupa della parte di opera in cemento armato, la quale ci ha assicurato che stanno andando avanti con la sezione di carpenteria metallica che è fuori opera, ovvero quando arriveranno i pezzi in cantiere questi dovranno solo essere assemblati e montati».

Dunque, stando a quanto ci ha garantito l’assessora, che segue la questione in prima fila per conto dell’Amministrazione comunale, siamo in una fase di lavorazione che non è visibile agli occhi di chi osserva e passa nella zona dove sorgerà la nuova struttura, ma che procede comunque secondo i piani.

Risale a fine novembre l’abbattimento della vecchia infrastruttura, avviata il 23 e conclusasi i primi di dicembre, ad essa sono seguiti lo smaltimento delle macerie e la demolizione delle spalle – quella parte che strutturalmente fa da raccordo tra l’impalcato del ponte e la sede stradale – poi la predisposizione dell’area da parte della ditta appaltatrice per avviare le opere di fondazione delle nuove pile e delle nuove spalle. La consegna della rinata infrastruttura, se il cronoprogramma sarà rispettato, è prevista per fine agosto 2024.

Presto arriveranno i pezzi prefabbricati, tempo e piene del fiume permettendo, si riprenderà a lavorare in loco.

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