Cronaca
JESI Ponti San Carlo e San Giuseppe: passaggi difficili
1 Dicembre 2021
Brutte notizie per i residenti di Borgo Minonna che avevano chiesto un viadotto provvisorio per non restare isolati: «Non è fattibile»
JESI, 1 dicembre 2021 – Sbloccate le risorse per i lavori al Ponte San Carlo sul fiume Esino: si potrà quindi procedere con l’appalto per la ricostruzione dell’infrastruttura che collega il quartiere di Borgo Minonna con il centro città.
«Da un anno e mezzo sollecitiamo la Regione per somme che dovevano essere sbloccate dal Ministero, da cui abbiamo ottenuto il lasciapassare. In Giunta approveremo la convenzione da siglare con la Regione per questa parte finale delle risorse, quindi procederemo con l’affidamento dei lavori».
«Onerosa e impossibile da realizzare», invece, l’opera alternativa chiesta dai residenti del quartiere per non restare isolati durante i lavori di demolizione e ricostruzione.
«Mi sono confrontato con un ufficiale del Genio pontieri, specializzati nell’allestimento di opere provvisorie. Il Genio è nelle condizioni di realizzare, a pagamento, ponti prefabbricati metallici ma per una lunghezza di non più di 50-60 metri. A noi occorrerebbe un attraversamento di 200 metri». Niente soluzioni alternative, dunque.
Occhi puntati anche sull’altro ponte in precarie condizioni, quello di San Giuseppe sul torrente Granita.
Come per il San Carlo è stato il consigliere Andrea Binci, Partito democratico, in Consiglio comunale, a chiedere spiegazioni all’assessore Renzi.
«Stiamo studiando le ipotesi di intervento e quindi i relativi costi: a breve sapremo cosa dovremo affrontare per avere un ponte sicuro – ha spiegato il responsabile dei lavori pubblici -. Nel frattempo, per ovviare al prolungamento dei tempi e a garanzia della sicurezza, stiamo studiando con la Polizia Locale possibili modifiche alla viabilità».
Eleonora Dottori
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