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Cronaca

JESI IL PROSSIMO 6 GENNAIO GIORNATA DELLA PACE NEL RICORDO DI GIULIO REGENI

JESI, 7 ottobre 2017 – Anche quest’anno uno dei palloncini liberati dai bambini nel giorno dell’Epifania ha fatto un lungo viaggio che lo ha portato nientemeno che in Sicilia, a Modica, una delle cittadine più a sud dell’isola.

Come già avvenuto in passato tra i responsabili della Consulta della Pace di Jesi e chi ha raccolto il e corrisposto al messaggio legato al palloncino si è allacciato un rapporto che porterà ad un incontro tra i due giovanissimi protagonisti, i loro familiari, i rappresentanti istituzionali delle due entità municipali e le relative sezioni Avis.

Ma andiamo con ordine iniziando dai contenuto dell’incontro della stampo con il vice Sindaco, Luca Butini, Bruno Dottori, presidente dell’Avis, e Paolo Gubbi, vice presidente della stessa associazione, nonché presidente della Consulta per la Pace di Jesi.

Butini ha esordito anticipando che il prossimo 6 gennaio, giornata della pace e del lancio dei palloncini, sarà a sostegno della causa di Giulio Regeni, il dottorando italiano dell’Università di Cambridge rapito in Egitto il 25 gennaio dello scorso anni e ucciso tra gennaio e febbraio dello stesso anno.

Per tale commemorazione sono stati invitati i familiari del giovane che però, stando a quanto detto da Gubbi,  non hanno ancora dato una risposta definitiva. Sempre nello stesso giorno ci sarà una visita di una delegazione dell’Avis di Modica. Nel suo intervento il vice Sindaco ha evidenziato le ristrettezze economiche in cui “naviga” la Consulta della Pace alla quale, presto, lo stesso Comune dirotterà fondi già destinati ad altra iniziativa.

Sulla questione gli ha fatto eco Paolo Gubbi che ha messo in evidenza come la Consulta sia operativa 365 giorni l’anno. Sul caso Regeni è stato fatto notare come già nei mesi scorsi sia stato oggetto di interventi.

“Il sangue non si versa, si dona”, ha esordito Dottori riferendosi sia al caso dello studente ucciso in Egitto, così come al contributo di sangue donato dall’Avis jesina a quella di Sicilia.

Ecco allora che domenica 15 ottobre, sfruttando il ritrovamento del palloncino con messaggio lanciato da Jesi il 6 gennaio scorso, si ritroveranno a Jesi il giovanissimo Andrea Pisana coi genitori, il presidente Avis di Modica, Franco Tano, ed il vice sindaco della località siciliana, Giorgio Linguanti.

Questo il programma del soggiorno jesino della delegazione siciliana. L’arrivo all’aeroporto di falconara è previsto nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 13 ottobre, dopo il trasferimento a Jesi e la sistemazione in albergo gli ospiti saranno accompagnati in una visita guidata alla Pinacoteca civica di Palazzo Pianetti. La giornata di sabato, 14 ottobre, inizierà alla 9,30 con una visita guidata alle mura cittadine, al Torrione di Mezzogiorno e al giro di ronda, accompagnati e guidati dai volontari dell’Archeoclub; dopo il pranzo ed un breve riposo gli ospiti partiranno alla volta delle Grotte di Frasassi per poi, in serata, fare rientro in albergo. Anche nella mattinata di domenica, 15 ottobre, è prevista una interessante visita, questa volta la meta è chiesa di San Marco e non solo. Già perché terminata la splendida avventura religiosa il gruppo visiterà il Museo “Federico II Stupor Mundi”. Nel pomeriggio gli ospiti parteciperanno alle varie fasi della “Giornata del Donatore” che si svolgerà all’interno del Teatro Pergolesi.

L’incontro tra il giovane siciliano Andrea Pisana e la giovanissima Alice Pasquinelli , che nel giorno dell’Epifania di quest’anno ha lanciato il palloncino, avverrà ufficialmente nella mattinata di lunedì 16 ottobre nella scuola jesina “Federico Conti” presenti tutti i giovanissimi scolari e i loro insegnanti. Dopo il pranzo la delegazione siciliana farà rientro a Modica con l’aereo in partenza alle ore 15,10.

s.b.

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