Jesi Rugby Jesi ’70, in arrivo in 4mila con i tornei di primavera

Il leone Federico, coronato mascotte, farà da guida ad alcuni degli scorci tipici della città in occasione degli appuntamenti del 15 e 16 aprile di minirugby, e a maggio si replica col Memorial “Mussini” per i club delle “Zebre Family”

Jesi, 8 aprile 2023 – Quarantasei squadre iscritte in rappresentanza di 19 club da sei regioni d’Italia, oltre 550 giovanissimi in campo per un afflusso che, con tecnici, educatori, accompagnatori e familiari al seguito, porterà a Jesi e sul territorio almeno 1.500 persone.

Il Rugby Jesi ’70 si prepara a mandare in scena sul suo campo, nel fine settimana del 15 e 16 aprile prossimi, la IV edizione del Torneo “Federico II” di minirugby. 

«Under 7, 9, 11 e 13 le categorie impegnate – spiega Juri Baglioni, responsabile settore minirugby della società jesina e per l’organizzazione – le squadre partecipanti arriveranno da Marche, Umbria, Lazio, Toscana, Abruzzo ed Emilia Romagna e in molti saranno qui e pernotteranno in zona, in vista della giornata di gare di domenica 16, già sabato 15. Ed è per questo che, nel pacchetto di opportunità e possibilità legate al torneo, sono state inserite, organizzate e messe a disposizione visite in città, sul territorio e nelle cantine della Vallesina».

E non è un caso che già da un po’ sui suoi canali social il Rugby Jesi ’70 abbia dato spazio a Federico, il leone coronato mascotte del torneo, affiancandolo, in un tour turistico, ad alcuni degli scorci tipici della città di Jesi. 

«Ci teniamo a far sì che appuntamenti come il prossimo diventino e siano un’opportunità per l’intera città – afferma il presidente del Rugby Jesi ’70 Luca Faccenda – saranno almeno 4mila le persone che, grazie agli eventi di primavera in programma sul nostro campo, verranno a fare visita a Jesi e in generale al territorio nelle prossime settimane: dopo il Torneo “Federico II” del 16 aprile, a maggio toccherà al Memorial “Leonardo Mussini” per le categorie dalla Under 5 alla Under 13 degli oltre 125 club della “Zebre Family”, che quest’anno siamo stati scelti, dalle Zebre stesse, per ospitare. Occasioni di questo tipo, tanto più perché rivolte ai più piccoli, vanno ben al di là del puro avvenimento sportivo e agonistico. Significano condurre alla scoperta di tutto ciò che circonda il campo da rugby e il luogo della partita interi gruppi familiari e di amici. E noi vogliamo farci trovare pronti e a servizio di tutta la comunità».

Ed è così che Federico accompagna sui social del Rugby Jesi ’70 a conoscere la città, in attesa di essere fisicamente presente domenica 16 nell’impianto di via Mazzangrugno.

Spiega Juri Baglioni: «Saranno undici i campi di gioco allestiti, dove i piccoli saranno impegnati dalle 8.30 di domenica mattina fino più o meno alle 17. Un appuntamento che siamo contenti di tornare a proporre».

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