Jesi San Giuseppe e Parco Granita, al via l’appalto per il restyling

Jesi – La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo/esecutivo per la riqualificazione degli spazi pubblici nel quartiere di San Giuseppe e nel Parco Granita, per un importo complessivo pari a 370 mila euro.

Proprio tre mesi fa le linee guida del restyling erano state presentate ai residenti del quartiere durante un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale, che aveva illustrato i 3 progetti finanziati dal Pnrr nell’ambito del Pinqua, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, tra cui proprio la riqualificazione del quartiere San Giuseppe, del Parco Granita e il parcheggio tra via San Giuseppe e via dei Mille.

Per il quartiere di San Giuseppe l‘intervento di rigenerazione riguarderà la realizzazione di una nuova pista ciclabile, di nuovi percorsi pedonali e promiscui e la riqualificazione del verde esistente.

Nel Parco Granita inserimento di nuove essenze arboree e siepi, riorganizzando anche l’area degli orti urbani già esistenti, che acquisiranno finalità sociali, ricreative e didattiche. Da progetto è previsto anche un rinnovato arredo urbano e una nuova area giochi.

Sì all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’aumento della accessibilità, con
inserimento di sistemi Lve – Loges vet evolution, segnali e percorsi tattili integrati – nel tratto di percorso pedonale compreso tra via Granita e via Tessitori.

Il restyling riguarderà anche l’illuminazione pubblica con l’integrazione di lampioni a Led, sia all’interno del parco che nel tratto di via Tessitori, «consentendo così una maggiore accessibilità, fruibilità e sicurezza del parco nelle ore notturne, compatibilmente con
il contesto ambientale e paesaggistico del sito».

Il Pinqua, Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare è «volto a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale a rigenerare il tessuto socio economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici», ha spiegato l’Amministrazione comunale.

La finalità è anche quella migliorare la coesione sociale e la qualità di vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e «secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione Europea, secondo il modello urbano della smart city».

L’intervento sarà finanziato per la maggior parte, 300 mila euro, dai fondi del Pnrr, dal Fondo ministeriale per l’avvio delle opere indifferibili, per 30 mila euro, e dal Comune per i restanti 40 mila euro.

Dopo l’approvazione del progetto definitivo, prosegue l’iter amministrativo con l’avvio delle procedure per l’affidamento dell’appalto dei lavori.