Jesi Studenti d’oltre oceano alla scoperta del territorio jesino

Jesi – Lo scorso fine settimana la città ha ospitato i due professori della San Diego State University, prof.ssa Lilly Cheng e prof. Brian Blake.

La visita rientra nel nuovo progetto in partenza nelle Marche che coinvolgerà gli studenti americani in percorsi linguistici, culturali, enogastronomici, alla scoperta del territorio jesino e marchigiano.

La prof.ssa Cheng è anche presidente del Centro culturale cinese presso la Sdsu mentre il prof. Blake è il direttore della Global education – Hospitality & Tourism management.

I due illustri professori sono giunti in Vallesina grazie all’invito della prof.ssa Irmy Friedl Bonelli la quale collabora da tanti anni con le più prestigiose università americane.

La prof.ssa Friedl ha fondato l’agenzia di consulenza New. – Network education worldwide – 10 anni fa e oggi ha le due sedi a Firenze e San Diego (California).

Il nuovo progetto che riguarda il territorio marchigiano è nato dalla collaborazione con l’imprenditrice jesina Cristina Brunori, profonda conoscitrice del mondo enogastronomico e fautrice della promozione delle eccellenze artistiche e artigianali locali. 

Il progetto su Jesi si avvale anche del supporto della Mec Academy Experiences, agenzia di Macerata il cui titolare, Fabio Rinaldi, porterà il primo gruppo composto da brasiliani, argentini, russi e cinesi, alla scoperta del territorio jesino per tutto il mese di luglio.

La base operativa sarà l’Hotel Federico II con il quale la New Study abroad consulting ha stretto un accordo per ospitare gli studenti internazionali non soltanto nel periodo estivo ma anche in primavera e autunno, così da favorire la destagionalizzazione della struttura e dei servizi turistici.

Le due agenzie svilupperanno, oltre al perfezionamento linguistico, tour esperenziali, corsi di cucina, di enogastronomia e cultura del territorio, toccando tutte le principali località delle Marche; creando così il motto “Le Marche – the new study abroad destination”.

Nel formulare i migliori auguri per questa nuova iniziativa, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, durante l’incontro nella residenza municipale, si è detto certo che Jesi e il territorio hanno le carte in regola per un’accoglienza in linea con le aspettative delle Università americane e in grado di offrire a coloro che parteciperanno ai corsi quella positiva e suggestiva immagine dell’Italia di provincia, meno conosciuta al grande pubblico, eppure così ricca di storia, cultura e opportunità.