JESI SEMINARIO SUL FENOMENO DEL CAPORALATO

JESI, 16 marzo 2016 – La sede distaccata dell’Università di Macerata ospiterà domani, giovedì 17 marzo, a partire dalle ore 9,30, un seminario di studi su un tema di discussione particolarmente accentuato nelle regioni del sud Italia, ma che non manca anche dalle nostre parti; si parlerà, infatti, del fenomeno del caporalato. L’iniziativa si deve alle cattedre di Diritto Penale (prof. Roberto Acquaroli) e del Diritto del Lavoro (prof. Guido Canavesi) del corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici applicate dell’ateneo maceratese. Quello del caporalato, secondo il rapporto sulle agromafie redatto dall’Osservatorio “Placido Rizzotto”, promosso dalla Flai Cgil, coinvolge circa 400.000 lavoratori; tanti, infatti, sarebbero coloro che trovano un impiego grazie a queste figure della malavita, Tra questa massa di lavoratori circa 100mila “presentano forme  di grave assoggettamento dovuto a condizioni abitative e ambientali considerate paraschiavistiche”.

Come molto spesso riferito dalle cronache, dopo l’introduzione del reato che reprime il fenomeno, sono stati circa 350 i “caporali” arrestati o denunciati. Le indagini svolte hanno accertato anche che più del 60% dei lavoratori caduti nelle grinfie dei caporali non hanno accesso ai servizi igienici e all’acqua corrente.

Al seminario di giovedì parteciperanno: Alfio Mannino, segretario generale di Flai Cgil di Catania, ed il dott. Alberto Giuliani, dell’Università di Padova, autore del più completo studio sui profili giuridici del fenomeno del caporalato.

(s.b.)