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Cronaca

JESI Sicurezza e responsabilità: «Le scuole sono pronte a partire»

Il Sindaco Bacci: «Serve da parte di tutti collaborazione: evitiamo di puntare il dito e cerchiamo di essere uniti»

JESI, 9 settembre 2020 – Parola d’ordine “sicurezza” per la partenza del nuovo anno scolastico dell’era Covid tra novità e cambiamenti.

«Servizi di refezione scolastica e trasporti garantiti fin dall’inizio» ha detto l’assessora ai servizi educativi Marisa Campanelli elogiando il «grande lavoro di squadra» svolto da tutti gli attori coinvolti, dai dirigenti scolastici, a Jesi Servizi, fino agli uffici comunali.

L’assessora Campanelli e il Sindaco Bacci

«Ben 13 gli atti amministrativi volti a garantire la ripresa dell’anno in sicurezza. Faccio un appello alla corresponsabilità educativa affinché si vada a scuola senza sintomi per evitare di attivare procedure spiacevoli e alla corresponsabilità individuale per studenti e studentese più grandi: state attenti anche alle attività extrascolastiche».

Introdotti nuovi spazi e doppi turni per il servizio mensa «che sarà molto simile a quello dello scorso anno – ha chiarito Salvatore Pisconti amministratore unico della Jesi Servizi -. Non ci sarà il pane a fette ma porzioni nel cellophan. Mangeranno sui banchi con un’adeguata e tempestiva igienizzazione di tavoli e sedie il modulo della Conti per un giorno a settimana, mentre per cinque giorni le scuole dell’infanzia Negromanti, Sbriscia, Arcobaleno, Casali Santa e Santa Maria del Piano. Si tratta di monoporzioni con primo, secondo e contorno in contenitori biodegradabili. Mai perso i contatti con la commissione mensa per tenere aggiornati i genitori. Lo sforzo organizzativo volto a rispettare le direttive è stato enorme».

Il servizio mensa è garantito a 1.300 studenti. Appello alle famiglie e al personale scolastico: «Sangue feddo, serve colaborazione per affrontare l’anno, pronti e reattivi».

L’assessore Roberto Renzi e Salvatore Pisconti

Per quanto riguarda i trasporti sono 840 gli alunni che usufruiscono degli scuolabus. Sono stati forniti agli autisti i presidi necessari e hanno effettuato l’esame sierologico.

«Tolti la prima fila di posti e quelli frontali – ha aggiunto Pisconti -. Distanziamento garantito nelle fasi di accesso e uscita: si sale uno per volta accompagnati fino al posto, stessa cosa per la discesa. Fino a 15 minuti di tragitto la capienza è al 100%. Nelle situazioni di percorsi più lunghi non vi sono problemi per la capienza. Non c’è stato bisogno di aumetare le corse».

Nei nidi e centri per l’infanzia (3 mesi – 3 anni) ci sono 236 bambini e bambine, le scuole dell’infanzia (3 – 5 anni) accoglieranno 901 alunni di cui 281 iscritti al primo anno, nelle primarie (6-10 anni) ci sono 86 classi per un totale di 1.736 studenti di cui 323 al primo anno, alle scuole secondarie inferiori (medie) ci sono 52 classi con 1.155 alunni di cui 389 al primo anno, mentre le 226 classi delle nove scuole secondarie superiori si preparano ad accogliere 4.748 studenti e studentesse di cui 984 al primo anno. Sono 81 i bambini che fanno pre o post scuola, 61 i volontari di Auser Filo d’argento e Antes che faranno da “nonno vigile”, assistenti scuolabus, assistenti per il pre e dopo scuola, accompagnatori piedibus (il servizio partirà ad ottobre, con adeguata informazione alle famiglie). In linea con lo scorso anno le iscrizioni ai nidi, in calo di 40 unità l’infanzia, trend in aumento alle medie che rispecchia le nascite in aumento nel triennio 2008-2009 e 2010.

«Sono 160 mila gli euro spesi per interventi vari nelle scuole – ha sottolineato l’assessore Roberto Renzi -, 23mila solo perché Palazzo Carotti fosse pronto ad accogliere il tempo modulo della Martiri della Libertà».

Gli interventi hanno riguardato 22 aule. «Sottolineo lo straordinario impegno da parte di tutti – ha detto il sindaco Massimo Bacci – . Dall’assessora Campanelli, che ha rinunciato alle ferie per seguire la ripartenza a tutti coloro che hanno collaborato. Sono criticità enormi quelle che abbiamo affrontato, adesso serve da parte di tutti collaborazione: evitiamo di puntare il dito e cerchiamo di essere uniti, solo così supereremo le problematiche in modo costruttivo».

Sui siti internet degli Istituti comprensivi sono fornite tutte le indicazioni di entrata e uscita e per l’uso dei dispositivi: vanno indossate le mascherine negli spazi comuni, anche il personale le indosserà e saranno diverse per gli operatori dei nidi in modo da essere subito riconoscibili dai bambini. In quasi tutte le scuole si inizierà alle 8 in modo da consentire gli ingressi contingentati in totale sicurezza.

Per quanto riguarda Santa Maria del Piano e le preoccupazioni dei genitori per i pochi spazi a disposizione l’assessore Renzi ha chiarito che «è stata coinvolta la proprietà dell’immobile e se serviranno spazi in più valuteremo interventi».

Sull’utilizzo del Centro scociale l’Incontro a San Giuseppe è intervenuto il dirigente Mauro Torelli: «Comprendo le preoccupazioni della comunità e speriamo che passato questo anno si possa tornare alla normalità. Devo dire che il direttivo del Centro ha subito capito le criticità e si è reso disponibile a dare i locali per la mensa e l’attività motoria della elementare Garibaldi dimostrando una grande solidarietà».

Eleonora Dottori

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