Jesi Raccolta rifiuti di domenica? Per JesiServizi si può fare

Jesi – Altro capitolo nella narrazione kafkiana dei nuovi cassonetti smart in centro.

Prima il posizionamento in spazi troppo vicini a esercizi commerciali o sopra gli stalli per duversamente abili. Poi alcuni problemi tecnici nell’entrata in funzione dei lettori laser. Quindi, le fisiologiche difficoltà, specie delle fasce più anziane di fruitori, nell’abituarsi all’uso del nuovo mezzo tecnologico.

Infine, la consapevolezza che qualcuno ci marcia e, vecchio o nuovo contenitore che sia, di fare la differenziata non ci pensa proprio.

Il tutto passando per l’entrata in funzione delle fototrappole in dotazione alla Polizia Locale, che stanno mietendo sanzioni tra chi si approfitta e abbandona quotidianamente la propria immondizia per terra. Ora siamo entrati nella fase della mancata raccolta nei giorni festivi.

Insomma, non c’è pace nella telenovela delle isole ecologiche automatizzate in centro città. Superate le problematiche legate all’impatto della novità tecnologica, adesso ci si rende conto che, data anche la contenuta dimensione dei contenitori interni, nei fine settimana questi non sono sufficienti ad accogliere i materiali conferiti in 48 ore e i cittadini, inclusi quelli dotati di senso civico, sono costretti ad abbandonare all’esterno plastica, vetro o carta.

Le lamentele, espresse prevalentemente sui social network ogni domenica mattina, con foto che ritraggono le varie isole ricolme di materiale, sono giunte a Palazzo e l’Amministrazione comunale ha immediatamente interessato JesiServizi per cercare di porre rimedio.

«L’Amministrazione comunale è stata sensibile alle lamentele dei cittadini – spiega Gianluigi Paoletti, presidente di JesiServizi – e ci ha subito interessati in merito. Come in ogni cambiamento radicale, c’è bisogno di qualche aggiustamento anche in base all’esperienza pratica, e abbiamo preso atto del problema».

Stando a quanto ci riferisce Luigi Paoletti, la cosa è già all’esame dei tecnici del Comune e della municipalizzata da lui presieduta.

«Va rimesso a regime tutto il sistema, ivi compreso il passaggio aggiuntivo in centro durante i weekend. Per altro in qualche zona della città già il passaggio domenicale avviene, ma evidentemente questo non è ancora sufficiente e bisogna rimediare».

«Il problema si concentra nelle aree di pertinenza delle isole nelle cui vicinanze insorgono esercizi commerciali come ristoranti e bar. Abbiamo già avviato consultazioni e stiamo discutendo con i vari soggetti per capire come poter intervenire venendoci incontro e trovare soluzioni buone per tutti».

Ma sembra che non si possa prescindere dall’intensificare la raccolta e stabilire un turno anche domenicale, almeno per il centro, come nei giorni feriali.

«Abbiamo fatto presente questo aspetto all’Amministrazione comunale – ha concluso il presidente della Società jesina di autoproduzione servizi – perchè questo comporta inevitabilmente un aggravio di lavoro e costi per JesiServizi».