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Cronaca

Jesi Isole ecologiche, “furbetti” e piscina comunale, è ancora polemica

Abbandono dei rifiuti «stiamo individuando i responsabili», ha detto l’assessore Tesei che risponde anche alla querelle sollevata in merito all’impianto comunale di via del Molino

Jesi – «Un esempio di come non dovremmo mai comportarci, questo accade ogni giorno a inizio via Mura Orientali», ha detto l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei, spiegando che all’imbocco di via Castelfidardo, dove prima dell’arrivo delle nuove isole ecologiche si trovavano i vecchi cassonetti, qualche furbetto continua a lasciare i rifiuti a terra, nonostante i cassonetti non ci siano più, a testimoniarlo alcune foto scattate in quattro giornate consecutive.

Jesi / Nuove isole ecologiche in centro, problema per residenti e commercianti

«Dopo la rimozione dei vecchi cassonetti, qualche incivile ha deciso di abbandonare quotidianamente la propria immondizia per terra. Ovviamente c’è chi sta provvedendo a individuare il responsabile», ha spiegato.

«Sicuramente la maggior parte dei cittadini collabora e richiede la qualità nel servizio di raccolta dei rifiuti, ma accanto al servizio occorre la collaborazione di tutti e tutte. Durante le festività ho verificato personalmente il corretto funzionamento dei cassonetti, mi sono confrontato con la ditta fornitrice e con i miei uffici, ho parlato con svariate attività, con scuole e con singoli cittadini al fine di raccogliere più dati possibili e poter mettere in campo soluzioni dove necessarie».

«Continuo a rendermi disponibile a dare informazioni alla cittadinanza se occorre ma non tollero che i rifiuti vengano lasciati a terra come mera forma di protesta perché a pagare il “ritiro eccezionale” è l’intera comunità. Se vogliamo fare la differenza e distinguerci dobbiamo partire dal senso civico».

Queste le parole dell’assessore all’Ambiente che, in questi giorni, tra l’altro, è stato protagonista sui social di un acceso scambio di opinioni con l’opposizione, in particolare con il gruppo consiliare Jesiamo. Innescato non solo dalle problematiche di gestione delle nuove isole ecologiche in centro ma anche a causa di un post dello stesso assessore scritto in occasione del torneo di pallanuoto Trofeo Città di Jesi, disputatosi, però, nella piscina delle Saline di Senigallia.

L’assessore Alessandro Tesei

«Perché il Trofeo Città di Jesi lo si deve fare a Senigallia?», ha scritto riferendosi al fatto che la piscina comunale di via del Molino, ristrutturata qualche anno fa, non ha previsto la realizzazione di una vasca idonea alle gare di pallanuoto, definendo la gestione della precedente Amministrazione «quando va bene superficiale, in altri casi proprio alla c… di cane» ha detto, su questa ed altre opere che interessano la città.

La piscina di via del Molino

«Stronzate piccole o grandi che piano piano vengono a galla».

Immediata la risposta di Jesiamo che ha lamentato soprattutto i toni troppo accesi del post dell’assessore sottolineando di provare «sgomento di fronte a tanta volgarità e offesa alle istituzioni – hanno detto dalle fila dell’opposizione -. E’ questo un linguaggio adatto a un assessore?».

«Molto comodo focalizzare l’attenzione sulla forma per spostarla dai contenuti», ha replicato Alessandro Tesei che ieri mattina ha aggiunto: «La correttezza istituzionale non sono loro a doverla stabilire, anzi prima di accusare dovrebbero pensare ai comportamenti tenuti dai loro componenti».

«Un ultimo passaggio relativamente ai cassonetti: non sono una novità e modelli più vecchi sono presenti in città da alcuni anni, voluti dall’Amministrazione che ci ha preceduto. Questa nuova infornata di cassonetti è semplicemente il secondo round, figlio della stessa volontà e dello stesso finanziamento regionale a essa legato, su cui questa nuova Amministrazione, anche volendo, non avrebbe avuto modo di intervenire».

«Voglio però rassicurare tutti sul fatto che alcune soluzioni migliorative sono state identificate e a breve saranno messe in opera».

Intanto Jesiamo fa sapere, sempre tramite la pagina ufficiale che «nei prossimi giorni sarà depositata in Comune formale richiesta di Commissione consiliare sulla gestione della piscina comunale negli ultimi 15 anni. Visto che tali richieste sono state fin qui sempre declinate, questa ne siamo sicuri sarà la volta buona per incontrarci intorno a un tavolo e chiarire la questione. Contiamo sulla sua fattiva spinta affinché la richiesta di Commissione venga valutata positivamente».

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