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Cronaca

Jesi Fattoria dei Sogni, una nuova staffetta di solidarietà

Raccolta fondi che ha coinvolto le comunità terremotate e l’associazione Etrusca Atletica di Cerveteri, Selena Abatelli: «Con il ricavato abbiamo acquistato il cibo per i nostri animali e il materiale per il corso di arteterapia»

Jesi – Nasce da legami che non si dimenticano la staffetta di solidarietà che da Cerveteri, cittadina a nord-ovest di Roma, è passata per i territori del cratere sismico, fino a raggiungere Jesi, la Fattoria dei Sogni di Selena Abatelli.

«Tutto è nato dalla raccolta fondi a favore della fattoria, organizzata per le festività natalizie da Paola Gerini, grazie al prezioso contributo di Loredana Ricci dell’associazione Etrusca Atletica di Cerveteri. Definire Paola una carissima amica, più di una sorella, non riesce ad esprimere appieno il legame di profondo affetto che ci unisce», ha raccontato Selena Abatelli.

Paola è un’insegnante di scuola dell’infanzia di Camerino, residente a Sentino, uno dei Comuni che fanno parte della zona del cratere sismico e che Selena ha conosciuto in occasione del terremoto del 2016 durante una delle numerose trasferte che ha organizzato per portare aiuti alle comunità del posto.

Tramite Selena, Paola ha scoperto il progetto della Fattoria dei Sogni e se ne è innamorata, tanto da organizzare più di una raccolta fondi a favore di questa realtà jesina, ultima quella natalizia in cui ha coinvolto anche l’associazione atletica di Cerveteri, vicino Roma.

«Selena ha fatto tanto per il cratere sismico – aveva raccontato Paola Gerini – portando aiuti e offrendo il suo sostegno e il suo sorriso contagioso, senza arrendersi mai anche quando gli altri hanno diradato le visite».

La raccolta natalizia era finalizzata ad aiutare sia la Fattoria dei Sogni che una casa di riposo presso il comune di Gagliole, ha spiegato Selena «con i fondi ottenuti, circa 300 euro, abbiamo acquistato il cibo per i nostri amati animali e il materiale per il corso di arte terapia che svolgiamo in fattoria con i ragazzi disabili. In entrambi i casi, come segno di riconoscenza a Paola, ho scelto di acquistare i prodotti presso due esercizi commerciali del Comune di Camerino: un negozio per animali e una cartoleria che è ancora ubicata in un container».

«Gesti come questo dimostrano come un evento disastroso come il terremoto abbia portato comunque qualcosa di buono, la costruzione di legami indissolubili che si sono creati con le persone del posto che vengo spesso a trovare – ha detto Selena -, tra cui c’è anche Paola».

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