JESI SICUREZZA IN CITTÀ, DANIELE MASSACCESI: “PIÙ SINERGIA CON LE FORZE DELL’ORDINE, PRIVATI E AZIENDE POSSONO COLLEGARE GLI ALLARMI AI LORO CENTRALINI”

JESI, 29 ottobre 2015 – Certezza della pena. È quello che auspicano i cittadini ed è quella che lo Stato dovrebbe assicurare se vuole essere rispettato e se, a sua volta, vuole rispettare quelle donne e quegli uomini impegnati quotidianamente nel garantire la sicurezza dei cittadini. In merito alla sicurezza del territorio scende in campo, ancora una volta, il Presidente del Consiglio comunale jesino, Daniele Massaccesi che in una nota ricorda “le molte iniziative che sono state fatte dall’Amministrazione comunale, e senza essere esaustivi o pensare a qualcosa di compiuto, occorre ricordare, fra quelle più significative, la realizzazione del 1° stralcio del complessivo impianto di videosorveglianza, che dovrà essere completato, la garanzia e l’attenzione ad una efficace sinergia fra le forze dell’ordine, aperti ad aziende e cittadini, e possibili grazie alla loro disponibilità”. Massaccesi fa riferimento indiretto a quanti hanno invocato “convenzioni per collegare allarmi ai centralini di pronto intervento” ricordando loro che c’è “la possibilità, finora poco conosciuta e da incrementare, di chiedere il collegamento con i centralini delle Forze dell’Ordine, da parte di allarmi di privati e di ditte/aziende, in modo del tutto gratuito”. La nota del Presidente Massaccesi prosegue dando merito allo “sforzo di concretezza fatto dalla Polizia di Stato, ed onore al merito di chi l’ha voluta ed attuata sia a livello superiore – giusto riconoscimento al Questore di Ancona, Dott. Capocasa – che a livello locale – grati per questo al Dirigente, Dott. Massara – che con una decisione estremamente utile e condivisibile, in silenzio, ma in modo efficace ed importante, ha provveduto ad inviare a Jesi, in alcuni giorni ed in alcune zone, evidentemente quelle più sensibili del nostro territorio, per un controllo integrato dello stesso, alcuni poliziotti facenti parte della squadra del Reparto Prevenzione Crimini, con sede a Perugia, che ha operato e che ancora opererà nella nostra città, fattivamente, ma senza clamore, per cercare di garantire nei fatti ed al meglio la sicurezza”; quella sicurezza sulla effettiva presenza della quale il cittadino nutre ancora dei dubbi.
(Sedulio Brazzini)