JESINA CALCIO PER IL MOMENTO TUTTO FERMO MA PER L’ALLENATORE FORSE DOMANI L’ANNUNCIO

JESI, 25 giugno 2018 – Inizia l’ultima settimana di Giugno e in casa Jesina i lavori sono in corso su tutti i fronti, ipotesi e contatti non mancano, ma i vari cerchi rimangono ancora tutti aperti.

Grande impegno per presentare la domanda di ripescaggio, e l’ottima posizione della Jesina in graduatoria, lascia essere molto fiduciosi, ma ovviamente non si dovrà sbagliare nulla per quanto concerne gli aspetti tecnico – burocratici.

Sul fronte Societario, dopo la nomina del Direttore Generale Gianfranco Amici, restano da riempire tutte le altre caselle.

Inizialmente si era pensato di utilizzare l’esperienza di Alessandro Cossu, noto dirigente sportivo Jesino, ma le idee sul come gestire e strutturare la compagine non hanno combaciato, e di conseguenza Cossu ha accettato la proposta arrivata da Monte San Giusto.

Presumibilmente, in linea con gli anni passati, almeno in questa prima delicata fase si continuerà ancora con una soluzione interna per il ruolo di D.S., e la questione verrà esaminata solo in un secondo momento.

Da definire la questione allenatore, dopo il mancato accordo con Clementi (che sembra essersi accasato a Pergola; ndr), la scelta di non chiudere con Fenucci (finito ad Urbania; ndr), e soprattutto il rifiuto di Francesco Bacci.

Radio mercato racconta di un contatto con Stefano Senigagliesi, ma il tecnico nativo di Osimo ha gentilmente declinato l’offerta, per rimanere alla Sangiustese.

Resta viva la pista che porta all’ ex Barbara Lorenzo Ciattaglia, ma la sensazione è che dal cilindro di Amici possa uscire un “coniglio” il cui nome è ancora sconosciuto.

Il toto allenatore tuttavia imperversa. Nelle ultime ore è rimbalzato il nome di Nico Stallone, ex Monticelli ed ex giocatore leoncello negli anni ’80 che ha detto no a Castelfidardo ed Agnonese, di Gianluca Dottori, jesino, fresco campione d’Italia alla guida della Juniores della Recanatese, di Carmelo Genovasi, anche lui ex giocatore leoncello, con esperienza da allenatore in serie D ed in Eccellenza con club in Umbria.

Ma a questo punto nulla vieta pensare che la scelta possa essere stata indirizzata verso un tecnico esperto e che predilige comunque lavorare con i giovani, come lo era stato con Daniele Di Donato, scelto fuori Regione.

Tutta da disegnare la rosa dei calciatori, considerato il fatto che, oltre ai pour parler  con alcuni calciatori della scorsa stagione, di contratti firmati ancora non ce ne sono.

La fretta è sempre cattiva consigliera, ma i troppi silenzi che stanno accompagnando il primo scorcio di Estate non aiutano a rasserenare un ambiente, che dopo la batosta presa, avrebbe bisogno di sostanziose iniezioni di fiducia.

 

Marco Pigliapoco

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