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JESINA CALCIO RIMPIANTI E TRISTEZZA, MISTER CIAMPELLI: “BUBALO, SARA’ INEVITABILE FARE DELLE VALUTAZIONI”

JESI, 29 ottobre 2018 – Una gara giocata con qualità tanto da tenere testa al quotato Cesena. Fino al 4′ del secondo tempo, poi il buio e la rassegnazione.

Ivan Bubalo

La Jesina non solo non vince, addirittura perde, subisce tanti gol, non segna. Perché incapace di stare sul pezzo fino alla fine.

Viene in mente l’esempio di quel club che in un campionato dilettantistico di casa nostra di qualche anno fa non vinceva mai eppure al termine di ogni gara riceveva elogi a non finire: “come fate ad essere ultimi in classifica giocando in questo modo?”

Ecco, dopo nove giornate di campionato i leoncelli si possono paragonare a quella squadra che da tutto quello che ha dentro di sé ma che purtroppo per circostanze varie e per episodi che di volta in volta si presentano, e si ripetono, è costretta ad alzare bandiera bianca con largo anticipo rispetto al fischio finale dell’arbitro di turno.

mister David Ciampelli

Le partite si preparano, si giocano e poi succede che qualche giocatore non riflette su quanto c’è dietro una partita, sull’impegno e su quanto una squadra tiene al proprio lavoro“. Parole e musica di mister David Ciampelli.

Bubalo ha fatto una sciocchezza continua l’allenatore leoncello – anche recidiva, e la gara si è messa su un binario difficile. A caldo è meglio stare zitti ma c’è amarezza e delusione. In generale ho visto una Jesina di livello e spessore. Mi dispiace per i ragazzi, per la società. E’ stata una partita che meritava un esito diverso. Il Cesena ha una forza tale che non puoi permetterti di regalare nulla. Noi stavamo facendo la partita giusta

Poi Ciampelli guarda avanti: “Abbiamo preso l’ennesima bastonata e bisogna ripartire. C’è delusione e amarezza. La società ha investito tanto in questo giocatore (Bubalo;ndr) ma non ci ha dato per quello che aspettavamo. Sarà inevitabile fare delle valutazioni. Adesso arriva la gara con il Montegiorgio, arriva una partita dove bisogna alzare l’asticella. La squadra ha futuro ma è necessario capire che c’è anche un presente e bisogna fare risultato altrimenti rimane il futuro e rimane le chiacchiere. Nel calcio contano i risultati, sempre“.

Ora fatte le dovute considerazioni, analizzata la situazione si riparte.

Le prossime due gare fungeranno da termometro e la Jesina a Montegiorgio ed in casa contro il Castelfidardo è chiamata non solo a reagire ma a fare punti. Altrimenti sarà difficile uscirne fuori e la stagione sarà segnata dalla continua lotta per evitare non solo i play out ma la retrocessione diretta.

Fino alla fine di novembre, periodo in cui si riaprirà il mercato che consentirà di apportare tagli e firmare rinforzi, i leoncelli dovranno  disegnarsi una classifica completamente diversa dall’attuale.

Utilizzando la formula: essere meno belli ma più efficaci.

Evasio Santoni

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