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MOIE «La strada è di tutti a partire dai più fragili».

Il nuovo scuolabus consegnato ieri, alimentato a metano, può trasportare fino a 28 alunni e dispone di tutti i migliori dispositivi di sicurezza

MOIE, 13 dicembre 2020 – Un nuovo scuolabus, alimentato a metano e all’avanguardia tecnologica, è pronto per accompagnare gli alunni in assoluta sicurezza.

Davanti all’ingresso della scuola primaria di via Venezia è avvenuta la consegna al Comune, all’interno di una cerimonia di presentazione. Su un lato del pulmino risalta una scritta “La strada è di tutti a partire dal più fragile”. Una frase scelta dalla Fondazione Michele Scarponi, coinvolta nel progetto. Un messaggio chiaro, usato come filo conduttore in molti degli interventi dei presenti.

«Non è sempre facile trovare i finanziamenti per l’acquisto dei pulmini scolastici perché hanno costi sostenuti – spiega il sindaco Tiziano Consoli – ma l’Amministrazione ha voluto investire in questo progetto, riempiendolo anche dei contenuti. Vogliamo sottolineare il concetto del diritto allo studio, e della sicurezza delle strade scolastiche, anche in memoria di Michele Scarponi. Una persona che sapeva vivere i successi sportivi con il territorio e nel territorio. Questo nuovo scuolabus rappresenta un valore aggiunto rispetto a quanto già offre la scuola, con l’insegnamento e con la fruizione degli spazi, oltre che per i ragazzi e le famiglie».

Per spiegare le caratteristiche tecniche del nuovo arrivo è intervenuto Lorenzo Secconi, della ditta fornitrice “Maresca e Fiorentino Spa”.

«Il veicolo può trasportare fino a 28 alunni, è alimentato a metano, classe ambientale Euro 6. L’impatto inquinante è quindi pari a zero. Dispone di tutti i migliori dispositivi di sicurezza presenti sul mercato, come il sistema di anticollisione attraverso un radar, l’avvisatore di cambio corsia non desiderato, il rallentatore elettromagnetico, l’assistenza della partenza in salita. I sedili sono in monoscocca dotati di cintura di sicurezza. Presente anche una retrocamera per le manovre».

Un momento della cerimonia di consegna davanti alla scuola primaria di via Venezia

Alla cerimonia è intervenuto anche Marco Scarponi, presidente della Fondazione Michele Scarponi: «Ritengo molto importante che il nostro messaggio sia presente su un pulmino scolastico, perché vuol dire che finalmente sta arrivando alle persone. Tutto nasce da un documentario che abbiamo realizzato come Fondazione subito dopo la morte di Michele, dal titolo “Gambe”. Volevamo trasformare il dolore in un dono per gli altri. Abbiamo intervistato ciclisti, genitori di ragazzi morti sulla strada, rappresentanti della Polizia Stradale, bambini che vanno a scuola in bici. Tutti ci hanno detto che la strada è di tutti a partire dal più fragile. Questo significa che dobbiamo costruire una società, non intorno al più forte, ma al più debole, a chi va più piano, a chi ha dei problemi, ai disabili, ai bambini, altrimenti avremo sempre ingiustizia».

Saluti e ringraziamenti anche da Vincenzo Moretti dirigente scolastico dell’Ic Carlo Urbani, dal comandante della Polizia Locale dei Comuni, Giovanni Carloni, dal presidente della sezione Avis Moie, Moreno Verdolini e dalla sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi, Diana Monteneau.

(m.p.)

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