Moie Salute e benessere, dalla tavola allo stile di vita sano

Moie – Spesso non c’è una ricetta univoca per mantenere il proprio corpo in salute, spesso il benessere di un individuo dipende dall’armonia tra una serie di fattori che coinvolgono la sfera fisica, la sfera emotiva e lo stile di vita che si conduce.

Ce ne parla la dottoressa Manuela Capomagi, biologa nutrizionista, che quotidianamente si occupa, con i suoi pazienti, di problematiche legate all’alimentazione ma più in generale dell’esigenza di molti di ritrovare uno stato di benessere, bilanciando l’attività sportiva con una dieta sana.

«Il cibo per me è uno strumento utile per stare in armonia con il proprio corpo – spiega -, nessun alimento è nemico della nostra salute, così come nessuno è miracoloso. Gli strumenti che utilizzo con i miei pazienti, ancor prima della bilancia e del metro, sono l’ascolto, l’empatia e l’educazione alimentare».

«Molte delle persone che mi contattano, infatti, non vengono unicamente per risolvere un problema legato all’alimentazione, ma vorrebbero ritrovare un equilibrio psico-fisico che spesso parte dall’ascolto di se stessi, dei propri bisogni emotivi e fisici per poi stabilire il percorso da seguire e raggiungere l’obiettivo del benessere».

Un benessere generale che è ricercato da tutte le fasce di età e da tutte le tipologie di persone, sportive e non. Nel suo studio di via Manzoni a Moie, nelle immediate vicinanze della Farmacia Moje, la dottoressa Manuela Capomagi si avvale anche dell’uso di apposite strumentazioni, come il plicomentro, strumento utile per eseguire la plicometria, un metodo di misurazione indiretto e biocompartimentale della composizione corporea che permette di stimare tramite validate equazioni la densità corporea, la massa magra e la massa grassa.

La dottoressa esegue alcuni test importanti per individuare problematiche non sempre risolvibili con una dieta bilanciata, parliamo del test per le intolleranze alimentari (test efficace per ricercare proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse), celiachia e sensibilità al glutine (test utili per valutare l’allergia o la sensibilità al glutine) ed esami specifici per la valutazione del microbiota (test che analizza lo stato infiammatorio dell’intestino e la permeabilità intestinale).

«Intraprendere un percorso alimentare aiuta i pazienti a ritrovare quell’equilibrio che inizia prima di tutto dalla tavola e continua con uno stile di vita sano», sottolinea la dott.ssa Capomagi, che in seguito alle feste appena trascorse ci dà un consiglio per mantenere nel tempo un regime alimentare salutare.

«Concedersi qualche piacere alimentare nei giorni di festa fa parte di quella gioiosa condivisione che va vissuta come tale e contribuisce al benessere generale della persona».