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RITRATTI Giulia: la dea del mare coi piedi per terra

“Ritratti” è uno spazio nel quale prende forma un’intervista che non ti aspetti, con persone e personaggi che riescono ad attirare interesse

 

MARINA DI MONTEMARCIANO, 27 agosto 2020 – Se sul lungomare di Marina vi imbattete in una bionda da capogiro con la canotta rossa da bagnina potrebbe venirvi il dubbio di essere sul set di Baywatch: in realtà siete nello stabilimento di Giulia Donati, 25 anni, indossatrice e fotomodella, che a Pamela Anderson, a dirla tutta, non ha proprio nulla da invidiare.

Come hai iniziato a muovere i primi passi nella moda?

«A 18 anni ho partecipato a Miss Italia e, dopo aver vinto le finali regionali, mi sono classificata tra le prime 25. Di lì la decisione di andare a Bologna dove ho iniziato a lavorare per una agenzia del settore: un gradino alla volta, passando anche per contratti internazionali, la mia carriera è decollata fino a quando ho deciso di trasferirmi a Milano».

Hai mai provato imbarazzo durante un servizio fotografico o una sfilata?

«No, mai. Già da piccola avevo la passione per questo mondo, ricordo che mi piaceva disegnare abiti e mi divertivo con i bozzetti. L’imbarazzo è qualcosa che proprio non mi appartiene, anzi, sono disinvolta, per nulla timida e mi sento molto a mio agio con l’obiettivo. Mi piace tantissimo poi modellarmi in base alle richieste professionali che mi vengono poste».

È vero che hai lavorato nel ristorante “Ricci” di Jo Bastianich e Belén Rodriguez?

«Sì. Milano è una città molto costosa e i primi anni in cui vivevo lì, dopo gli impegni che mi tenevano occupata durante il giorno, la sera lavoravo come cameriera. Ho servito ai tavoli del “Ricci” per un anno e mezzo, poi, quando ho potuto permettermi di non svolgere un secondo lavoro, ho smesso».

Come sono Bastianich e Belén di persona?

«Lui è molto simpatico, un buon bevitore, cantava spesso e improvvisava dei live con la sua chitarra, come si sa ha la passione per la musica. Lei è esattamente come la conoscete in tv».

Ne parli in modo distaccato, come se la conoscenza di personaggi famosi non ti facesse né caldo né freddo.

«È così. La notorietà non mi scompone più di tanto. A Milano si incontrano tutti i vip del momento ma io sono per le cose reali, non mi lascio abbindolare dall’oro che luccica, altrimenti d’estate non tornerei al mare ad aiutare mio padre nel suo stabilimento balneare. Sono molto legata alla mia famiglia, alle cose concrete, ai rapporti sani».

Già perché d’estate il mondo della moda per te si ferma e indossi il costume da bagnina.

«Sono nata a Marina di Montemarciano dove mio padre Paolo ha uno stabilimento balneare che è un punto fermo per tutti i Donati. Lo aiuto da quando avevo 15 anni, ho il brevetto da allora. Di solito nei mesi caldi viaggio molto e non riesco ad affiancarlo tutta l’estate, ma quest’anno, con il covid che incombe, sono sempre rimasta qui. Assieme alle mie sorelle sono di supporto anche ad un secondo stabilimento che papà gestisce a Senigallia».

Insomma, rimboccarti le maniche non ti spaventa anche se ho letto che in Honduras sei una star.

«Sì è vero (ride, ndr). Sono stata la testimonial di una famosa marca di birra con una pubblicità che ha avuto molto successo. Come una diva ho rilasciato interviste sia in tv che alle radio. La considero una bella esperienza in un posto in cui tutto questo lustro non te lo aspetteresti mai: l’Honduras ha una soglia di povertà altissima, è uno di quei Paesi che, quando li vedi, poi torni a casa con un bagaglio in più ovvero apprezzi ciò che hai tutti i giorni e dai per scontato».

Progetti per il futuro?

«Sto chiudendo dei contratti con marchi importanti di cui però ancora non posso fare il nome. Questo per me dovrebbe essere il momento in cui inizio a raccogliere i frutti di tanta gavetta. Incrociamo le dita».

Che cos’è per te la bellezza?

«Esiste la bellezza oggettiva puramente estetica che considero un vantaggio. Poi c’è la scintilla che sta nelle piccole cose che ci circondano, quel valore che si trova nei princìpi autentici, nelle cose reali, nel legame con le persone che amiamo e che ci amano. Questa secondo me è la vera bellezza».

Gioia Morici

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