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SASSOFERRATO ACCORPAMENTO OSPEDALE DI COMUNITÀ, PER IL SINDACO PESCIARELLI “MOTIVAZIONE INSUFFICIENTE”

SASSOFERRATO, 1 luglio 2018 – Non si placa la “sfida” a distanza tra il Sindaco di Sassoferrato ed il Direttore di Area Vasta Maurizio Bevilacqua, un “duello” iniziato con l’allarme di Pesciarelli che osservava dal primo luglio l’ospedale di Sassoferato si sarebbe trovato con un taglio del 50% dei letti per l’accorpamento tra i reparti di Cure Intermedie e RSA dell’Ospedale di Comunità di Sassoferrato e trasferimento all’ospedale di Fabriano dei pazienti. “Decisione incomprensibile” scriveva Pesciarelli nella prima missiva, “Non coerente con le loro condizioni cliniche”.

Immediata la risposta di Bevilacqua che cercava di tranquillizzare il primo cittadino, osservando che l’accorpamento non sarebbe andato oltre il 15 settembre prossimo per “Assicurare il periodo di riposo ai dipendenti e in particolare al personale infermieristico”

Accoparmento che dovrebbe partire da oggi, primo luglio

In un nuova nota il Sindaco Sentinate giudica “Non circostanziata la ragione  del provvedimento e ritiene insufficiente la motivazione apportata quale esigenza di garantire il periodo di riposo ai dipendenti con particolare riferimento al personale infermieristico”.

“La stessa missiva – sottolinea il Sindaco – conferma come la carenza di personale infermieristico si sia manifestata già dall’inizio dell’anno evidenziando, pertanto, ancora una volta, una inadeguata gestione del personale della quale sarebbe opportuno individuare le responsabilità. Nulla viene detto in merito alla attivazione immediata di procedure di urgenza per acquisire il personale sia di fisioterapia che infermieristico come da noi richiesto. Procedure che se attivate eviterebbero l’accorpamento con le inevitabili conseguenze di grave disagio per i pazienti proprio nel periodo in cui è invece ancor più indispensabile la continuità del servizio”

Ribasce la propria contrarietà il primo cittadino, e chiede con di “Attivare gli opportuni e possibili provvedimenti gestionali che richiedono solo una chiara e decisa volontà attuativa, riservandoci ogni altra possibile azione”.

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