Segui QdM Notizie

Cronaca

VALLESINA MARCHIGIANI AL TOP PER IL CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA

VALLESINA, 29 aprile 2016 – Le Marche conquistano un nuovo primato; da una analisi di Coldiretti, la nostra regione risulta essere dove maggiore è il consumo di frutta e verdura. L’86,8% della popolazione mangia almeno una porzione al giorno di prodotti vegetali, contro l’82,)% del resto d’Italia. Dai dati in possesso di Coldiretti Marche risulta “che i marchigiani dai tre anni in su che mettono nel piatto ogni giorno almeno un ortaggio o un frutto sono 1,3 milioni, con una percentuale che dall’inizio della crisi è aumentata, in controtendenza rispetto al dato nazionale che ha visto un calo dei consumi di ortofrutta”. Stando ai rilevamenti dell’associazione dei coltivatori, nel 2008, in Italia, “mangiava frutta e verdura tutti i giorni l’85,1% dei cittadini mentre nelle Marche erano poco di più, 85,7%. Oggi il divario è aumentato di oltre 4 punti percentuali”. Nell’analisi di Coldiretti salta all’occhio che tra frutta e verdura il 75% dei marchigiani consuma la frutta.

Il record nazionale sul consumo di frutta e verdura non è l’unico conquistato da marchigiani che primeggiano nel consumo di salumi, carni bianche e di maiale. Per quanto riguarda i salumi si stima che l’86% dei marchigiani li consuma almeno una volta al giorno, il 54% consuma le carni bianche ed il 55% carni di maiale. “Gettonatissimo anche il pesce”  scrive Coldiretti Marche; in questo caso, però, le Marche si piazzano al secondo posto, dopo la Campania. Sempre in tema di consumi alimentari le Marche occupano il terzo posto nel consumo di carne bovina, preceduta da Sicilia e Calabria; quinto posto nel consumo di pane pasta e uova. I marchigiani si trovano al di sotto della media nazionale nell’acquisto di formaggi, legumi in scatola, latte e snack.

Fatta questa analisi Coldiretti Marche tira le conclusione ipotizzando che questo aumento del consumo di vegetali e frutta sia la diretta conseguenza dell’avvio, sei anni or sono, dei mercati degli agricoltori di “Campagna Amica” che oggi conta circa 400 punti vendita. “La rete di Campagna Amica è diventata un fenomeno economico e sociale capace di creare reddito e nuova occupazione, ma anche di influenzare i modelli di consumo introducendo i concetti di stagionalità e di Km. zero – afferma il Presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante – Il nostro è un progetto che è cresciuto nei numeri e nella considerazione della società e che ha ancora ampi margini di sviluppo”.

(s.b.)

News