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il parere dell’esperto

VETERINARIA CUCCIOLI E COMPORTAMENTO

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

 

Dott.ssa Mimosa Agnese Bonci, Medico Veterinario

Cuccioli e comportamento

I primi tre mesi di vita del cucciolo sono fondamentali per il corretto sviluppo del suo comportamento, così come dimostrato da diversi studi che hanno evidenziato come ad ogni fase di sviluppo corrisponda uno stadio di maturazione sia fisica che psichica.
Il primo periodo è quello chiamato “prenatale” in cui è emerso l’esistenza di interazioni durante lo stato embrionale tra le madre e i feti, tra i feti stessi e i feti e l’ambiente esterno.
Il secondo periodo, definito “neonatale” si verifica tra la prima e la seconda settimana di vita circa dei cuccioli. Questi infatti nascono ciechi e sordi e dipendono completamente dalla madre non solo dal punto di vista nutritivo ma anche nell’espletamento di alcuni bisogni, sviluppando così il riflesso labiale per la suzione, il perineale per l’espletamento di feci ed urina tramite il leccamento da parte della mamma, che capovolgendoli a pancia all’aria insegna quella che poi sarà una “sottomissione passiva”. Il contatto tra fratelli e madre consente poi il mantenimento della temperatura corporea.
Il terzo periodo, definito di “transizione” inizia con l’apertura degli occhi; i cuccioli iniziano a mantenere la stazione quadrupedale, diventano sempre piu’ coordinati ed iniziano a percepire moltissimi stimoli data la comparsa dell’udito. Intorno ai venti giorni circa di vita si ha l’eruzione dei denti ed i piccolini iniziano ad interagire e a giocare tra loro; si assiste ad una vera e propria evoluzione delle capacità motorie riuscendo perfino a scodinzolare.
La quarta fase, detta periodo di “socializzazione” vede lo stabilizzarsi ed il rafforzarsi dei rapporti sociali sia con gli altri cani che con l’ambiente esterno. Il ruolo della mamma, a partire dalla quarta settimana è fondamentale per la loro educazione, specialmente nel controllare il morso e la stretta mandibolare, così come il rispetto dell’ordine gerarchico per alimentarsi.
Chiaramente tutte queste fasi, brevemente riassunte, possono variare data l’ampia differenza tra le razze.
E’ importante focalizzare l’attenzione di come una non corretta gestione dell’allevamento, uno svezzamento e un allontanamento da parte di un cucciolo dagli altri componenti della cucciolata troppo precoci possa avere ripercussioni sulla sua capacità di socializzazione verso gli altri cani e verso l’uomo.

Dott.ssa Mimosa Agnese Bonci

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