Attualità
MAIOLATI SPONTINI RIAPRE LA CHIESA DI SANTO STEFANO DOPO IL SISMA DEL 2016
25 Ottobre 2019
Benedizione e messa presiedute dal vescovo Gerardo, quella di San Giovanni nella casa di riposo è invece ancora chiusa
Domani, sabato ottobre alle 17.30 la chiesa parrocchiale potrà di nuovo assolvere alle sue funzioni di culto. Interverranno il sindaco Tiziano Consoli, il diacono Augusto Abbatelli, responsabile unico del procedimento,
l’architetto Barbara Serrani, direttore generale dei lavori, il dirigente dell’ufficio speciale della ricostruzione Andrea Crocioni e il parroco don Igor Fregonese. Ad introdurre la cerimonia sarà il collaboratore parrocchiale Paolo Perticaroli. Dopo la celebrazione ci sarà un momento conviviale con la partecipazione della Filarmonica “Gaspare Spontini” e del coro parrocchiale. La comunità dei credenti si darà appuntamento a Santo Stefano pure venerdì 25 alle 18.30 per una preghiera.
«Non va dimenticato – prosgue il primo cittadino – che è stata dichiarata inagibile ed evacuata la Casa di riposo, dove i lavori di adeguamento sismico sono attualmente in corso e dovrebbero concludersi in modo da consentire il ritorno nella struttura da parte degli ospiti nel prossimo autunno. Sono stati diversi anche gli edifici privati resi inagibili totalmente o parzialmente. Attualmente diverse famiglie sono ancora fuori casa e, in attesa del completamento dei lavori, hanno trovato sistemazioni alternative». I lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della chiesa di Santo Stefano, che vede come committente la Diocesi di Jesi, sono compresi nelle ordinanze del Commissario straordinario per la ricostruzione del 2017. Il progettista e direttore dei lavori per le opere architettoniche è l’architetto Sara Donzelli, mentre quello per le opere strutturali è l’ingegnere Amedeo Boria. L’impresa appaltatrice è la Grimaldi costruzioni srl.
(e.d.)