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Cronaca

Jesi Fumetti che passione! Biblioteca al Circolo Arci

Nella sede “Martiri della Libertà” di via Roma, iniziativa per promuovere la memoria storica, un’operazione di nostalgia, con centro di studio e di apertura alla curiosità di grandi e piccoli, si cercano donazioni

Jesi – I fumetti sono popolari e sono colti, sono per i piccoli e sono per i grandi, sono per i ricchi e per i poveri.

Il neonato Circolo Arci Martiri della Libertà (foto in primo piano) in via Roma 25/bis (la vecchia Seziò de via Roma) ha deciso di aprire una biblioteca del fumetto che sia memoria storica, operazione di nostalgia, centro di studio e apertura alla curiosità di grandi e piccoli.

Come tutte (poche e nessuna nelle Marche) le biblioteche di questo tipo ci si basa all’inizio sulle donazioni di privati (la prima è stata quella dell’ex sindaco di Jesi, Gabriele Fava).

Tutti, o quasi tutti, abbiamo in cantina o in soffitta collezioni o numeri sciolti dei fumetti che abbiamo letto e magari ancora leggiamo, con l’idea di rileggerli a tempo debito o di farli leggere a figli e nipoti.

Constatato che non li rileggiamo mai e che i figli e nipoti hanno gusti diversi, le nostre collezioni accumulano polvere e umidità e si sbriciolano.

Se volete dar loro nuova vita e contribuire a un’operazione culturalmente interessante, conferite alla biblioteca quelli che ormai non vi interessano più, «ve ne saremo grati e cercheremo di valorizzare quello che vorrete donarci».

«Per chiarezza – sottolineano i promotori – la nostra idea è di cercare di avere collezioni il più possibile complete, possibilmente in duplice copia. Gli esemplari in eccesso verranno regalati o, se di qualche valore, venduti per finanziare la biblioteca stessa e il Circolo Arci Martiri della libertà».

«Se poi qualche volontario volesse partecipare alla gestione della biblioteca, sarà accolto a braccia aperte».

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